I temi di NT+Le massime di Cassazione

Accertamento induttivo, indagini finanziarie, contributi in conto esercizio

di Luca Benigni e Ferruccio Bogetti

Sì all’accertamento basato sulla pen-drive di terzi se fatti salvi i diritti costituzionali

L'accertamento indiziario basato sul rinvenimento presso terzi di pen-drive è legittimo anche in assenza di riscontro delle scritture contabili del contribuente e non determina neppure l'indebita inversione dell'onere probatorio a carico di costui. Anche in presenza di una contabilità formalmente corretta, infatti, l'azione accertatrice dell'Amministrazione deve sempre essere in grado di assicurare una conoscenza tendenzialmente completa ed esaustiva del contribuente. Pertanto l'Amministrazione può effettuare l'accertamento basato sulla pen-drive rinvenuta presso terzo, azionabile in piena discrezionalità con i soli limiti imposti dal rispetto dei diritti costituzionali.

Cassazione, ordinanza 11404/2021

Legittimo l’accertamento induttivo basato sull’utilizzo di tovaglioli per i pasti

È legittimo l'accertamento induttivo effettuato mediante la ricostruzione dei ricavi di un'impresa di ristorazione sulla base del consumo unitario dei tovaglioli utilizzati, perché il fatto che per ciascun pasto ogni cliente adoperi un solo tovagliolo rappresenta un dato normale, così da costituire un fatto noto dal quale si può fondatamente presumere il numero dei pasti effettivamente consumati.

Cassazione, ordinanza 11593/2021

Professionista associato senza Irap se non usufruisce di benefici organizzativi dell’ente

Il professionista, inserito in uno Studio associato dove svolge una distinta e separata attività professionale, deve sempre provare di non fruire dei benefici organizzativi recati dalla sua adesione a siffatta organizzazione se non vuole pagare l'Irap. In presenza di uno Studio associato, infatti, l'Amministrazione non è tenuta ad accertare preventivamente la sussistenza dell'autonoma organizzazione ai fini Irap, perché tale requisito risulta esistere implicitamente in siffatta modalità di esercizio dell'attività professionale.

Cassazione, ordinanza 11649/2021

La Ctp si esprime sulle singole movimentazioni bancarie

Nelle indagini bancarie il contribuente deve superare la presunzione di mancato assoggettamento a tassazione dei movimenti individuati dall'Amministrazione sui propri conti correnti dimostrando la propria estraneità rispetto a ciascuna operazione contestata. Se il contribuente nel ricorso introduttivo contesta all'Amministrazione di non aver adeguatamente considerato le prove da lui fornite in istruttoria, il Giudice è obbligato a svolgere la loro verifica analitica e rigorosa rispetto ad ogni singola movimentazione eseguita, dandone poi conto nella motivazione della sentenza.

Cassazione, sentenza 11673/2021

Vanno valorizzati anche i contributi in conto esercizio e impianto nelle agevolazioni fiscali alle cooperative

In tema di agevolazioni tributarie a favore delle società cooperative, la valorizzazione dei conferimenti dei soci deve avvenire tenendo conto dei contributi in conto esercizio di cui all'articolo 85, primo comma, lettera h) del Tuir ed in conto impianto ai sensi dell'articolo 88, comma 3, lettera b) del Tuir. Essi, infatti, sono rilevanti sotto il duplice profilo, quello del rispetto della percentuale di utili da destinare al fondo mutualistico e quello di non incorrere nella surrettizia distribuzione degli utili ai soci. Trattasi infatti di importi che rappresentano integrazione di ricavi o ricavi anticipati, diversamente dagli importi per «oneri e proventi straordinari» e rappresentano così una vera e propria componente del prezzo della fornitura, che verrà posta in essere e come tale rileva la sua relazione diretta con lo scopo mutualistico.

•Cassazione, ordinanza 11701/2021