Adempimenti

Accise, doppio rinvio per la digitalizzazione dei documenti di accompagnamento

Le Dogane rinviano la decorrenza dell'obbligo di presentazione in forma esclusivamente telematica al 1° ottobre 2024 per l'e-Das nazionale e al 1° luglio 2024 per e-Ad per oli lubrificanti e bitumi

Doppia proroga in materia di telematizzazione dei documenti di accompagnamento accise per consentire degli adeguamenti normativi e applicativi. In particolare, slitta dal 1° aprile 2023 la decorrenza dell'obbligo di presentazione in forma esclusivamente telematica al 1° ottobre 2024 dell'e-Das nazionale e al 1° luglio 2024 per e-Ad per oli lubrificanti e bitumi.

Lo slittamento dell'adempimento è stato fissato con la determinazione n 130294 del 7 marzo 2023 del direttore dell'agenzia delle dogane e dei Monopoli, in risposta alle sollecitazioni pervenute alla stessa agenzia da parte delle associazioni di categoria.

Più in particolare, per gli oli lubrificanti e bitumi la proroga si è resa necessaria per approfondire, dal punto di vista normativo, l'analisi dell'impatto dell'estensione dell'obbligo del documento di accompagnamento sospensivo (e-Ad) e per valutare gli effetti di tale estensione sul sistema di informatizzazione dei movimenti e dei controlli soggetti ad accisa.

Per l'e-Das nazionale la principale ragione dello slittamento, di tipo commerciale, riguarda il trasporto di gas di petrolio liquefatti per carichi non predeterminati, in modo tale che un destinatario non censito ai fini della disciplina delle accise resti noto solo al depositante che gli cede il prodotto.

Ulteriore proroga al 1° ottobre 2024 in riferimento all’e-Das nazionale riguarda i prodotti assoggettati ad accisa condizionati. Come si ricorda per i prodotti assoggettati sfusi quali gli oli minerali all’articolo 21 comma 2, lettere da a) a e) del Tua, il Gpl limitatamente al trasporto per carichi determinati e i prodotti energetici all’articolo 21, commi 3, 4 e 5 del Tua (quando assoggettati ad accisa) l’obbligo di presentazione solo in forma telematica è già scattato dal 1° luglio 2022.

Effettivamente la telematizzazione in materia di accise ha una particolare rilevanza nell’azione di controllo dell’Amministrazione finanziaria allo scopo di combattere le frodi che si sono verificate in passato nello specifico settore impositivo, e, d’altra parte, costituisce anche una semplificazione gestionale per i contribuenti, ma la sua attuazione non è assolutamente semplice perché deve tener conto delle caratteristiche del prodotto e delle sue particolari regole di circolazione. Proprio per questo, questa ennesima proroga, è particolarmente utile per risolvere alcune problematiche operative e commerciali e per riallineare la normativa nazionale specialmente in settori non del tutto armonizzati a livello unionale.

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