Imposte

Ace deducibile dopo aver assorbito i tax credit

Il chiarimento giunge dal principio di diritto 7: ai fini del beneficio devono essere compensate anche le perdite pregresse <a uuid="" channel="" url="https://viewerntpro.ilsole24ore.com/private/default.aspx?appid=4239&redirect=false&origine=fisco#showdoc/36818483" target="_blank"/>

di Luca Gaiani

Le deduzioni Ace si utilizzano dopo la compensazione di perdite pregresse ma anche dopo aver assorbito eventuali crediti di imposta. Il chiarimento giunge dal principio di diritto 7 diffuso il 23 marzo dall’agenzia delle Entrate che afferma l’utilizzo prioritario dei crediti di imposta rispetto all’Ace anche in assenza di perdite pregresse.

Il principio di diritto 7/2021 sottolinea che il regime dell’Ace prevede che le deduzioni derivanti dalla applicazione della normativa si portano a riduzione del reddito complessivo “netto”, cioè dopo averne ridotto l’importo con le perdite riportate a nuovo. A questo specifico meccanismo applicativo, evidenzia l’Agenzia, va associata la disposizione contenuta nell’articolo 84 del Tuir secondo cui le perdite vanno comunque utilizzate per il loro intero importo (se vi è capienza di reddito lordo eventualmente con il limite dell’80%), ma con possibilità di computarle in misura tale che l’imposta corrispondente all’imponibile sia compensata da crediti di imposta.

Questa regola sul mantenimento di perdite per compensare crediti di imposta deve estendersi anche all’Ace, e ciò in presenza o meno di perdite pregresse.

L’Ace, pertanto, verrà impiegata solo per coprire il reddito eccedente quello corrispondente all’Ires assorbita da crediti di imposta.

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