I temi di NT+Le massime di Cassazione

Adesione, nullità della sentenza, indagini finanziarie

di Luca Benigni e Ferruccio Bogetti

Adesione della Sas con effetto anche sui soci

Una volta che la Sas abbia aderito all’accertamento con adesione l’Amministrazione deve poi notificare ai soci gli atti impositivi per le somme attribuite per trasparenza in base al reddito già concordato dalla stessa società, perché vanno osservati i principi costituzionali della parità di trattamento e del principio di capacità contributiva.

Cassazione, ordinanza 9392/2021

Due condizioni per cedere il diritto di opzione prima della scadenza dell’esercizio

Anteriormente alla scadenza del termine per l’esercizio del diritto di opzione, il socio può liberamente cedere il diritto a soggetti terzi non soci, sempreché non vi sia una clausola ostativa nello statuto in tema di aumento di capitale mediante nuovi conferimenti e che lo stesso statuto non disponga limitazioni alla circolazione delle partecipazioni sociali.

Cassazione, ordinanza 9460/2021

La sentenza è nulla se il dispositivo contraddice la motivazione

Il contrasto insanabile tra dispositivo e motivazione determina sempre la nullità della sentenza perché il provvedimento giudiziale è, ex se, inidoneo a consentire l’individuazione del concreto comando giudiziale. Infatti non è possibile ricostruire la statuizione del giudice neppure attraverso valutazioni di prevalenza di una delle affermazioni contenute nella prima su altre di segno opposto presenti nel secondo.

Cassazione, sentenza 9608/2021

Fuori dal coacervo le donazioni registrate gratuitamente o con imposta fissa

Le donazioni, già registrate gratuitamente o con pagamento dell’imposta in misura fissa, non rilevano successivamente ai fini del coacervo di beni rilevanti ai fini successori perché, se venissero comprese, si determinerebbe un’applicazione distorta dell’imposta in grado di generare il ricupero a tassazione a posteriori di un atto che il legislatore aveva già ritenuto di assumere come indifferente.

Cassazione, ordinanza 9617/2021

Le indagini finanziarie contestuali all’accesso aziendale stoppano l’accertamento anticipato

Le indagini bancarie attivate congiuntamente all’accesso presso i locali dell’azienda non consentono comunque all’Amministrazione di emettere l’avviso di accertamento prima del decorso del termine di sessanta giorni dalla conclusione dell’attività istruttoria. In presenza dell’accesso iniziale presso i locali aziendali, infatti, non rileva né che le indagini bancarie siano state effettuate per via telematica né che durante il procedimento il contribuente abbia poi consegnato direttamente presso gli uffici dell’Amministrazione ulteriore documentazione.

Cassazione, ordinanza 9635/2021

Doppie imposizioni, residenza in Italia irrilevante per dichiarare i redditi da lavoro dipendente percepiti all’estero

Ai fini dell’assoggettamento a tassazione dei redditi di lavoro dipendente in Germania, dove viene prestata l’attività lavorativa, non rileva il mantenimento della residenza fiscale in Italia da parte del soggetto lavoratore. La Convenzione contro le doppie imposizioni Italia/Germania prevede infatti che il contribuente, residente in Italia e che presta il lavoro dipendente in Germania, non sia tenuto, in assenza di altri redditi, ad alcun ulteriori adempimenti fiscali in Italia.

Cassazione, ordinanza 9725/2021