Agenzie fiscali, la riforma accelera
Partiamo dalla proposta di legge Bernardo. Per garantire maggiore autonomia finanziaria e gestionale la riforma delle agenzie fiscali “torna” al passato e si innesta su uno dei decreti attuativi della legge Bassanini (il Dlgs 300/1999). In linea, quindi, con i rapporti delle autorità internazionali commissionati dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, l’autonomia finanziaria ad esempio dovrà consentire alle agenzie di non subire penalizzazioni da operazioni di spending review generalizzata e soprattutto in modo lineare. In sostanza, come prevede il nuovo articolo 70-bis che verrebbe introdotto nel Dlgs 300, i
Il filo rosso dell’autonomia che attraversa tutta la proposta di legge guarda anche ai livelli occupazionali delle agenzie che - secondo la proposta Bernardo - vanno salvaguardati per garantire alla struttura la possibilità di reclutare, valutare e sviluppare le carriere di funzionari e dirigenti. In particolare, l’assunzione di funzionari passerà sempre attraverso il concorso pubblico o gli spostamenti da altre amministrazioni pubbliche. Il concorso sarà accompagnato da un periodo di tirocinio teorico pratico e soggetto a valutazione. Il reclutamento dei dirigenti passerà anch’esso da concorso per titoli ed esami ma resterà la possibilità di stipulare ccontratti a chiamata e a termine.
Sul versante più strettamente operativo, le “nuove” agenzie fiscali saranno chiamate a garantire «i servizi di assistenza, consulenza e controllo con l’obiettivo di facilitare gli adempimenti tributari». Non solo, nell’attività di accertamento dovranno ridurre l’«invasività dei controlli e dei connessi adempimenti secondo il principio del controllo amministrativo unico, sviluppando ulteriormente tecniche di analisi dei rischi».
Infine, l’incarico del direttore delle agenzie fiscali passa da tre a cinque anni, allineandosi così alla durata “naturale” della legislatura e mettendolo al riparo da possibili pressioni politiche così come chiedevano Ocse e Fmi.
Intanto al Senato, come anticipato, la commissione Finanze ha dato il via libera alla