Imposte

Agricoli, sul rinvio acconti pesa il volume d’affari

Due presupposti per il rinvio del secondo acconto al 16 gennaio 2024. Bisogna produrre reddito d’impresa e avere un volume d’affari fino a 170mila euro

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di Alessandra Caputo

Gli agricoltori che, oltre al reddito agrario dichiarano un reddito di impresa, ai fini del rinvio del secondo acconto delle imposte devono tener conto del volume d’affari. La legge di conversione del Dl Anticipi (Dl 145/2023) aggiunge un periodo nell’articolo 4 in cui precisa i requisiti necessari affinché gli agricoltori possano beneficiare della proroga.

La norma oggetto di modifica è quella che ha previsto lo slittamento del termine per procedere al versamento del secondo acconto delle imposte...