Finanza

Aiuti turismo, boom di richieste

Ricevute 4.300 domande nelle prime ore di apertura della piattaforma: si prevede che i benefici andranno alle 3.700 imprese che hanno coniugato velocità e completezza

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di Annarita D'Ambrosio

Grande interesse e numeri record nel giorno di avvio della piattaforma sul sito Invitalia sulla quale caricare le istanze per l’accesso agli incentivi finanziari per le imprese turistiche (Ifit), previsti dall’articolo 1 Dl 152/2021, ovvero l’agevolazione combinata (credito d’imposta/contributo a fondo perduto/finanziamento agevolato).

I numeri parlano da soli: a poco più di sette ore dall’avvio della piattaforma, alle 16,30 di lunedì 28 febbraio, già 4.300 domande erano state caricate, 759 erano in attesa di compilazione, mentre sono pervenute quasi 900 richieste al contact center Invitalia. L’iniziativa promossa dal ministero del Turismo e gestita dall’agenzia governativa, permette a una vasta platea di strutture ricettive - alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, centri termali - di compiere un salto di qualità soprattutto in termini di sostenibilità, sicurezza ed efficienza energetica.

Le domande possono essere presentate fino al 30 marzo 2022, supportate da adeguata documentazione, fino a 29 tra visti, permessi e documenti.

Le richieste saranno poi esaminate in ordine cronologico di arrivo entro i successivi 60 giorni. Al termine della verifica, ovvero entro i primi di giugno 2022 o anche prima - assicurano da Invitalia - forse già a metà maggio, verrà pubblicata la graduatoria delle domande ammesse.

Beneficiarie solo le imprese, circa 3.700 si prevede, che sono riuscite a coniugare tempestività e completezza della documentazione. Le altre in graduatoria comunque resteranno in attesa di eventuali riaperture di termini e stanziamento di nuovi fondi.

Sempre in tema supporto al turismo da ieri sul sito Invitalia sono state pubblicate anche le informazioni, il modulo di domanda e gli allegati relativi al credito imposta agenzie viaggio e tour operator (Ciav/Invitalia), previsto dall’articolo 4 decreto 152/2021. Il cosiddetto Digitour, il credito d’imposta per la digitalizzazione delle circa 8mila agenzie viaggio italiane, partirà il 4 marzo 2022.

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