Con l’intento di accelerare i giudizi, il Dlgs 220/2023 ha previsto la possibilità, in sede di decisione della domanda cautelare e solo a condizione che sia ravvisabile la manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso, di adottare una sentenza “snella”, resa in forma semplificata la cui motivazione può limitarsi ad un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo ovvero ad un precedente conforme.
Novità del Dlgs 220/2023: la sentenza semplificata
L’articolo 1, comma 1, lett. t), del Dlgs 220/2023 ha introdotto nel Dlgs 546/1992 l’articolo 47-ter, prevedendo nella fase decisoria della domanda cautelare una particolare tipologia di decisioni in forma semplificata, adottabili solo a condizione che sia ravvisabile la manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso e caratterizzate dall’ emanazione di una sentenza “snella”, la cui motivazione può limitarsi ad un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto...