Diritto

Al via la procedura automatica Docfa per nuove costruzioni e variazioni

Il professionista potrà inserire i dati utilizzando la nota versione Docfa 4.00.5. Per la Pa un altro importante riconoscimento di fiducia verso i tecnici esterni

di Antonio Iovine

Con la lettera circolare protocollo 252231 del 30 giugno 2022 l’agenzia delle Entrate - in particolare la direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità Immobiliare - indirizzata agli Ordini e ai Collegi professionali dà notizia dell’avvio, dal prossimo lunedì 4 luglio 2022, del processo di trattazione automatizzata delle dichiarazioni di nuova costruzione e di variazione Docfa.

Si tratta di un ulteriore riconoscimento di fiducia verso i professionisti tecnici esterni incaricati dell’aggiornamento catastale, oltre che di un atto di coraggio amministrativo nell’ottica di semplificazione procedurale, di snellimento dei tempi di attesa e, non ultimo, di recupero di risorse umane.

Un’iniziativa, tra l’altro, che segue l’analogo processo attuato per la procedura Pregeo (l’aggiornamento della mappa catastale) già alcuni anni orsono.

In questa fase iniziale potranno essere oggetto di trattazione automatica le dichiarazioni Docfa aventi una causale codificata e rispondenti ad un’ulteriore serie di requisiti specifici relativi alla causale dichiarata (principalmente si tratta di dichiarazioni di nuove costruzioni e di variazioni che non implichino modifiche del perimetro originario), il cui riscontro è effettuato direttamente dal sistema informatico.

La trattazione automatica, va sottolineato, non ha alcun impatto per i tecnici professionisti non comportando alcuna innovazione tecnica o procedurale nella predisposizione degli atti di aggiornamento Docfa, che infatti saranno prodotti sempre con la vigente versione Docfa 4.00.5, ormai in uso da tre anni.

Le pratiche trattate in automatico saranno riconoscibili nel riscontro reso disponibile sulla piattaforma Sister in uso al professionista redattore.

Qui il campo Operatore risulterà valorizzato con la dicitura «DOCFA», mentre nei campi «Il tecnico» e «Il Responsabile dell’Unità Organizzativa« delle schede di mancata accettazione sarà riportata la dicitura «DOCFA_AUTOM».

Progressivamente, previo intervento sulla struttura delle banche dati e sulle procedure informatiche, la trattazione potrà essere estesa ad altre causali che implicano la modifica del perimetro originario dell’unità immobiliare, ad oggi impedito dalla natura raster delle planimetrie catastali, sia storiche che di afflusso.

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