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Anche nel terzo settore sì alle assemblee separate ma solo per eleggere delegati

Questo strumento è utile nei maxi enti ma non sono ammesse votazioni di merito. Attenzione a garantire rappresentanza alle minoranze

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di Antonio Frediani e Daniele Gro

Le assemblee separate sono uno strumento di partecipazione democratica. Si tratta di un istituto concepito per le società cooperative (articolo 2540 del Codice civile) e applicabile anche alle associazioni del Terzo settore (Ets) con almeno 500 associati. Attraverso la creazione di assemblee separate, ciascun associato può esprimere con maggior facilità le proprie istanze e posizioni, le quali vengono poi rappresentate in assemblea generale attraverso i associati «delegati». Il contributo interpretativo...