Finanza

Antiriciclaggio: l’Uif comunica ai segnalanti la valutazione della Sos

Feedback sugli elementi contenuti nelle segnalazioni

di Ivan Cimmarusti

L’obiettivo è di aumentare la qualità delle comunicazioni antiriciclaggio. Per questo l’Uif della Banca d’Italia ha varato dei nuovi criteri di selezione delle Sos che restituiscono un feedback degli esiti delle segnalazioni ai soggetti obbligati dal Dlg 231/07.

Troppo spesso le segnalazioni per operazioni sospette risultano scarne e poco produttive di effettivi riscontri investigativi. Lacune informative che l’ente antiriciclaggio diretto da Enzo Serata intende risolvere fornendo ai segnalati una sorta di diagnostica delle Sos svolte, allo scopo di indirizzarli verso l’elaborazione di comunicazioni dettagliate. Gli esiti elaborati sono trasmessi a partire da marzo 2023 con riferimento alle Sos analizzate nel primo semestre 2022 e contengono due elenchi:

1 Sos di tipo A, per le quali non sono stati ravvisati sufficienti elementi di rischio a supporto del sospetto di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo;

2 Sos di tipo B, che presentano taluni elementi a supporto del sospetto ma che, anche tenuto conto delle informazioni rappresentate dal segnalante, sono state classificate a basso rischio.

Le comunicazioni sono inviate esclusivamente ai segnalanti che abbiano inviato almeno una segnalazione rientrante in una delle due tipologie indicate, che sia stata analizzata nel periodo di riferimento. Inoltre, la comunicazione è inviata a mezzo di posta elettronica certificata fornita dal soggetto obbligato ed è pubblicata sul portale Infostat-Uif nella sezione “Visualizza messaggi”.

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