Adempimenti

Brexit, assistente online per gli esportatori

Operativa la piattaforma Ue Access2Markets con le informazioni per gli operatori: è anche possibile interagire con spedizionieri e agenti doganali

di Massimiliano Di Pace

Con il nuovo anno è operativa la piattaforma Ue Access2Markets (trade.ec.europa.eu/access-to-markets/it/content), che contiene le informazioni per esportare e importare qualsiasi merce a/da qualsiasi paese extracomunitario.

Grazie a questa piattaforma le imprese esportatrici italiane potranno gestire meglio le operazioni di export e import, e potranno interagire con spedizionieri e agenti doganali per le formalità legate al passaggio doganale dei prodotti in Italia e all’estero.

Entrati nella home page, le informazioni più interessanti si trovano su «My Trade Assistant». Qui bisogna inserire il HS (Harmonised System) Code del prodotto che si intende esportare (o importare). Normalmente le aziende esportatrici lo conoscono, ma la lista è visualizzabile in questa sezione della piattaforma.

Bisogna poi indicare il paese dell’esportatore e quello extracomunitario di destinazione delle merci; cliccando su «cerca» compare un menu dove selezionare la tipologia di prodotto. Poi si apre una pagina con le seguenti informazioni: a) la tariffa, ossia il dazio (va considerato quello Mfn, Most Favoured Nation) applicabile ai paesi Wto, quando non è indicata la sigla Eu; b) le procedure e le formalità doganali del paese di destinazione dell’export (cliccando su «procedure e formalità», e poi su «sintesi»), tra cui gli accordi internazionali a cui lo Stato estero aderisce, le nazioni con le quali c’è un accordo preferenziale, le regole per il valore doganale, le disposizioni per le varie categorie di prodotti, le norme per le confezioni e le etichette; c) la lista dei documenti necessari per il passaggio doganale (selezionando «generali»); d) le eventuali autorizzazioni (come nel caso dell’utilizzo di pelli di animali), e l’autorità competente (puntando il mouse su «specifico»); e) gli eventuali ostacoli commerciali e a che punto si è per la sua soluzione; f) l’Iva locale (cliccando su «imposte»); g) i flussi commerciali tra paese esportatore e quello di destinazione (selezionando «statistiche»), con dati riferiti anche all’insieme dell’Ue, che consentono di valutare le potenzialità e i trend del mercato.

La piattaforma contiene anche le guide operative per esportare ed importare merci e servizi. Per visualizzarle occorre cliccare, dalla home, le sezioni «Merci» e «Servizi», per selezionare poi «prepararsi al commercio di beni (o di servizi)».

Dalla pagina iniziale si accede anche alla lista dei paesi extracomunitari che hanno un accordo commerciale con l’Ue; a questo scopo bisogna selezionare la sezione «Mercati», e quindi «Mercati non Ue». Infine, vale la pena dare un’occhiata alla «Casella degli strumenti», dove si trovano faq, glossario e tutorial.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©