Adempimenti

Autodichiarazione aiuti Covid, i sindacati dei commercialisti scrivono al Garante del contribuente

Le associazioni sindacali chiedono un modello semplificato per chi ha ottenuto esclusivamente agli aiuti di Stato presenti nella Sezione 3.1 del Temporary Framework

di Federica Micardi

Le associazioni dei commercialisti scrivono al Garante del contribuente per chiedere un suo intervento sulla dichiarazione per gli aiuti di Stato; adempimento che è stato prorogato dal 30 giugno al 30 novembre.

Attraverso una lettera congiunta - firmata da Adc, Aidc, Anc, Andoc, Fiddoc, Unagraco, Sic, Ungdcec e Unico – le associazioni sindacali dei commercialisti ribadiscono la necessità di annullare il provvedimento delle Entrate che ha approvato il modello di dichiarazione (provvedimento 143438 del 27 aprile 2022) e chiedono che sia previsto un modello semplificato che esoneri dalla compilazione dei quadri A – B - C - D gli operatori economici che, in possesso dei requisiti, non abbiano superato il limite del massimale e abbiano fatto ricorso esclusivamente agli aiuti di Stato presenti nella Sezione 3.1 del Temporary Framework.

Dati già comunicati

Nella lettera si risponde a quanto scritto dal direttore dell'agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, al Garante del contribuente i primi di giugno. Le associazioni ribadiscono che la quasi totalità delle informazioni richieste sono già in possesso della pubblica amministrazione (è il caso dei Comuni in presenza di agevolazioni sull'Imu); informazioni che, peraltro, sono state fornite all'Agenzia mediante la compilazione del quadro RS del modello Redditi 2021 per l'anno d'imposta 2020; e che saranno fornite nelle annualità successive. In particolare si tratta di: presenza o meno di impresa unica, settore, codice Ateco, dimensione impresa, forma giuridica e tipologia di costo sostenuto.

In merito alle imprese con cui il beneficiario si trova in relazione di controllo le associazioni sottolineano che questo dato è stato fornito dai beneficiari degli aiuti in occasione della compilazione del rigo RS402 del modello dichiarativo 2021 (anno d'imposta 2020), trasmesso telematicamente entro il mese di novembre 2021.

La proposta

Le associazioni, in un'ottica di semplificazione, propongono per quei soggetti che hanno ricevuto aiuti afferenti esclusivamente alla Sezione 3.1 e che rientrano nei limiti dei massimali stabiliti (che sono la maggioranza) di prevedere un modello estremamente semplificato di autodichiarazione. Il modello delle Entrate, suggeriscono, dovrebbe riguardare solo coloro che hanno percepito aiuti che afferiscono alla sezione 3.12 del Temporary Framework e il cui ammontare supera i massimali stabiliti.

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