L'esperto rispondeAdempimenti

Autofattura allo Sdi per la vettura usata acquistata da un privato Ue

Il codice da indicare nel documento da inciare al sistema di interscambio è il codice N2.2 «Operazioni non soggette - altri casi»

di Giorgio Confente

La domanda

Un commerciante di auto acquista un’auto usata da un soggetto privato europeo. L’acquisto per il commerciante rientra nel regime del margine globale. Vi è l’obbligo di integrazione/autofattura al sistema d’interscambio per questa operazione? Vale il limite di cinquemila euro e quale codice natura va utilizzato (N2.2, N5 o altro)?
E. R. - Bergamo

Sulla questione posta dal lettore non risultano chiarimenti ufficiali. In particolare, non è chiaro se debbano essere inserite nell’esterometro anche gli acquisti di beni e servizi ricevuti da privati esteri. La formulazione della norma è molto ampia perché impone di comunicare i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato (articolo 1, comma 3-bis, del Dlgs 127/2015), a prescindere dalla rilevanza Iva di tali operazioni. Nella risposta a interpello 85/E/2019, l'agenzia delle Entrate in relazione a una operazione attiva resa a un privato estero ha precisato che l’obbligo comunicativo ha portata generale, non essendo sottoposto a specifiche limitazioni, e che «è rilevante solo la circostanza che il soggetto non sia stabilito in Italia, indipendentemente dalla natura dello stesso». Pertanto, in assenza di un esplicita esclusione, seguendo un approccio cautelativo, si suggerisce di comunicare l'acquisto dell'auto usata acquistata da un privato estero, inviando una autofattura al sistema di interscambio con il codice N2.2 (operazioni non soggette - altri casi).

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