Bandi Simest, riapertura dal 28 ottobre grazie al Pnrr
Tra gli interventi finanziabili la partecipazione a fiere internazionali
Le risorse del Pnrr riaprono i bandi Simest dal 28 ottobre. Le imprese avranno tempo, in teoria, fino al 3 dicembre per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, ma la modalità a sportello suggerisce di presentare le domande da subito.
La notizia è stata resa pubblica con un avviso che è comparso sul sito di Simest e informa di quanto deliberato, il 27 luglio, dal comitato Agevolazioni per l’amministrazione del fondo 295/73 e del fondo 394/81.
Il comitato ha previsto, in base all’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 123/1998 la riapertura, a decorrere dalle ore 9.30 del 28 ottobre, delle attività di ricezione da parte di Simest Spa di nuove domande di finanziamento agevolato come previste dal fondo 394/8. Nel contempo, ha previsto la possibilità di ottenere il relativo cofinanziamento a fondo perduto a valere sulle risorse provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), missione 1, componente 2, investimento 5, sub-misura “rifinanziamento e ridefinizione del fondo 394/81 gestito da Simest” .
Attese le circolari
La delibera, pur imponendo le date, prevede che l’operatività sia subordinata all’adozione dei provvedimenti nazionali di rifinanziamento e disciplina delle relative risorse e alle conseguenti deliberazioni del comitato Agevolazioni. Queste specificheranno termini, modalità e condizioni degli strumenti del fondo 394 per la realizzazione della sub-misura in conformità ai requisiti richiesti dal Pnrr e dalla decisione europea di approvazione del Piano. Potranno assumere la forma di circolari in base alla normativa relativa al fondo 394/81 e al completamento delle collegate implementazioni tecnologiche.
L’intervenuta adozione della disciplina e delle circolari, con delibere del comitato, verrà comunicata con avviso da pubblicare sulla «Gazzetta Ufficiale». Il testo integrale delle delibere verrà pubblicato sul sito istituzionale del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (www.esteri.it) e di Simest Spa (www.simest.it).
Le date da considerare
I bandi partono dalle 9.30 del 28 ottobre. Simest ha già fissato anche l’orario di apertura non solo il giorno, come succedeva invece in passato. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 18.00 del 3 dicembre 2021, salva eventuale chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
Le possibili agevolazioni
Il decreto precedente prevedeva che fino al 31 dicembre 2021 i cofinanziamenti a fondo perduto sono concessi fino al limite del 25% dei finanziamenti concessi in base alla legge 29 luglio 1981, n. 394, fino a esaurimento delle risorse.
Gli interventi ammissibili possono riguardare la partecipazione a fiere internazionali, i programmi di inserimento sui mercati esteri, l’acquisizione dei servizi di un temporary export manager, la realizzazione di investimenti in ambito “e-commerce”, la realizzazione di studi di fattibilità e l’assistenza tecnica all’estero. I fondi sono disponibili per tutte le imprese a prescindere dalla dimensione. Il decreto prevedeva che, a partire dal 1° gennaio 2022, i cofinanziamenti a fondo perduto subiranno un’ulteriore decurtazione che li vedrà scendere al 10% dei finanziamenti, perdendo quindi ulteriori 15 punti percentuali.
Patrimonializzazione
Erano escluse dai cofinanziamenti a fondo perduto le richieste di sostegno alle operazioni di patrimonializzazione. Questo consente alle imprese di accedere esclusivamente al finanziamento agevolato. La misura per la patrimonializzazione è destinata a finanziare solo Pmi e mid-cap, le grandi imprese sono escluse. Il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale.