Adempimenti

Bando Isi 2020, pubblicate le graduatorie provvisorie

I risultati del click day Inail: invio entro il 4 febbraio 2022 dei documenti di conferma

di Roberto Lenzi

Disponibili gli elenchi con i risultati del click-day del bando Isi 2020, in occasione del quale l'Inail ha fatto fuori i “furbetti” del click per i quali ha tracciato il mancato rispetto delle regole tecniche di partecipazione. Per coloro che hanno ottenuto un esito positivo i documenti a conferma del progetto finanziato dovranno essere inviati all'Inail entro il 4 febbraio 2022, con lo scopo di comprovare quanto dichiarato in domanda. Per le prime domande classificate come non ammesse rimane comunque la possibilità di uno scorrimento, laddove non tutte le domande ammesse in questa fase riuscissero a confermare la domanda autodichiarata.

I risultati

Da 34 secondi ad un minuto circa è stato il tempo che ha permesso alle imprese di collocarsi in posizione utile per le domande presentate sull'asse 1 (progetti di investimento) e sull'asse 3 (progetti per la bonifica di materiali contenenti amianto) del bando Isi 2020.

I progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Mmc), asse 2, hanno visto tempi più lunghi e quelli relativi a progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (asse 4) hanno avuto ancora più tempo.

Il 3 dicembre 2021 l'Inail ha pubblicato gli elenchi cronologici provvisori delle domande ammissibili, sul proprio sito internet. Le pratiche, riportate nell'elenco secondo l'ordine cronologico di arrivo, sono contrassegnate, in base all'esito, dalla diverse lettere. Il simbolo “S” è collocato in posizione utile per l'ammissibilità al finanziamento; “S-REC”, significa che la domanda è ammessa in quanto è subentrata in posizione utile per l'ammissibilità al finanziamento a seguito del recupero reso possibile dall'esclusione delle domande annullate per violazione delle regole tecniche. “N”, significa che la richiesta non è provvisoriamente ammissibile, per carenza di fondi; in questo caso può solo sperare in uno scorrimento della graduatoria.

Gli elenchi cronologici definitivi saranno pubblicati il 16 marzo 2022.

Esclusi i “furbetti”

L'Inail ha escluso dagli elenchi le imprese che si sono comportate in maniera irregolare. Lo comunica lo stesso istituto sul sito, nella pagina dedicata al bando Isi 2020, citando le motivazioni. L'avviso pubblico Isi 2020 prevede, all'articolo 14, che «in caso di violazione delle regole tecniche, con riferimento a quanto prescritto alla sezione “Obblighi degli utenti”, l'Inail procederà all'annullamento della domanda on line con conseguente mancata ammissione al finanziamento o eventuale revoca del provvedimento di ammissione».

Le regole tecniche adottate prescrivono che «non deve essere aperta più di una sessione con le medesime credenziali». La stessa indicazione è riportata nella Faq n. 12 contenuta nel documento “Faq di carattere generale” pubblicato alla medesima pagina del sito Inail dedicata al bando Isi 2020.

Dalle evidenze dei sistemi di tracciatura degli accessi al sistema informatico, adibito a sportello, è stata accertata, per alcune domande di finanziamento, la presenza di casi di invii multipli operati da sessioni aperte contemporaneamente. Pertanto, in applicazione delle citate prescrizioni del bando, sono state escluse dagli elenchi cronologici provvisori le domande delle aziende per le quali Inail dispone di prove inconfutabili circa la violazione di quanto previsto nelle regole tecniche.

Invio della documentazione

Entro le ore 18 del 4 febbraio 2022 le imprese dovranno effettuare l'invio dei documenti a titolo di conferma del progetto in programma e di quanto indicato nell'istanza presentata. La documentazione consiste nella domanda telematica generata dal sistema (Modulo A), il Modulo C1, in cui dovranno essere riportati i dati riguardanti l'impresa, la perizia asseverata (richiesta per molti progetti) con i relativi allegati, redatta da un tecnico abilitato, il patto di integrità con l'Inail ed eventuali ulteriori documenti specifici a secondo del tipo di intervento.

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