Bilanci 2020, pronti i 22 principi di revisione Isa a misura di Covid
Elaborati dal Consiglio nazionale dei commercialisti, Assirevi e Inrl in collaborazione con Consob e Mef
Arrivano 22 nuovi principi di revisione dei bilanci 2020. Sono stati elaborati dal Consiglio nazionale dei commercialisti, Assirevi e Inrl in collaborazione con Consob e ministero dell’Economia. Si tratta di un allineamento della tecnica professionale italiana in materia di revisione contabile alla prassi internazionale, in una fase molto delicata per professionisti e imprese, alle prese con la crisi dovuta alla pandemia. Le nuove versioni entrano in vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi che iniziano dal 1° gennaio 2020 o successivamente.
Parallelamente sono state pubblicate anche le versioni aggiornate dell’Introduzione e del Glossario. Si tratta, dunque, di un nuovo aggiornamento destinato ai tecnici dei bilanci italiani, per avvicinarsi a prassi internazionali.
Gli aggiornamenti riflettono, in particolare, le modifiche alla normativa italiana in materia di revisione (nello specifico le modifiche introdotte dal D.Lgs. 135/16 e, per gli Enti di Interesse Pubblico, dal Regolamento UE n. 537/14) nonché l’evoluzione dei principi di revisione internazionali emanati dallo Iaasb. Nello specifico, i progetti Iaasb riguardanti le stime contabili (2018), le non conformità a leggi o regolamenti (2016), la considerazione dell'informativa nella revisione contabile (2015), l’utilizzo del lavoro dei revisori interni (2013).
Elenco dei nuovi Principi di revisione Isa;
-ISA Italia n. 200, “Obiettivi generali del revisore indipendente e svolgimento della revizione contabile in conformità ai principi di revisione internazionale (Isa Italia)”;
-ISA Italia n. 210, “Accordi relativi ai termini degli incarichi di revisione”;
-ISA Italia n. 220, “Controllo della qualità dell’incarico di revisione contabile del bilancio”;
-ISA Italia n. 230, “La documentazione della revisione contabile”;
-ISA Italia n. 240, “Le responsabilità del revisore relativamente alle frodi nella revisione contabile del bilancio”;
-ISA Italia n. 250, “La considerazione di leggi e regolamenti nella revisione contabile del bilancio”;
-ISA Italia n. 260, “Comunicazione con i responsabili delle attività di governance”;
-ISA Italia n. 265, “Comunicazione delle carenze nel controllo interno ai responsabili delle attività di governance e alla direzione”;
-ISA Italia n. 300, “Pianificazione della revisione contabile del bilancio”;
-ISA Italia n. 315, “L’identificazione e la valutazione dei rischi di errori significativi mediante la comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera”;
-ISA Italia n. 320, “Significatività nella pianificazione e nello svolgimento della revisione contabile”;
-ISA Italia n. 330, “Le risposte del revisore ai rischi identificati e valutati”;
-ISA Italia n. 402, “Considerazioni sulla revisione contabile di un’impresa che esternalizza attività avvalendosi di fornitori di servizi”;
-ISA Italia n. 450, “Valutazione degli errori identificati nel corso della revisione contabile”;
-ISA Italia n. 500, “Elementi probativi;
-ISA Italia n. 540, “Revisione delle stime contabili e della relativa informativa”;
-ISA Italia n. 550, “Parti correlate”;
-ISA Italia n. 580, “Attestazioni scritte”;
-ISA Italia n. 610, “Utilizzo del lavoro dei revisori interni”;
-ISA Italia n. 700, “Formazione del giudizio e relazione sul bilancio”;
-ISA Italia n. 701, “Comunicazione degli aspetti chiave della revisione contabile nella relazione del revisore indipendente;
-ISA Italia n. 705, “Modifiche al giudizio nella relazione del revisore indipendente”.
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di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware