Imposte

Bio-industria al piano-sostenibilità

di Maria Adele Cerizza

Parola d’ordine: sviluppare l’industria sostenibile in tutte le sue fasi, dalle materie prime agli imballaggi passando anche per la logistica. È questo il focus di «Bio-based industries», il partenariato pubblico-privato dedicato alla sostenibilità produttiva, che dopo il lancio del programma di lavoro ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il 2018.

Il budget stanziato è di 115 milioni euro, importo destinato a finanziare progetti nell’ambito delle ventuno tematiche nelle quali è strutturato l’invito. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 6 settembre 2018.

L’iniziativa Bbi punta a realizzare un’economia più efficiente nell’impiego delle risorse e a basse emissioni di carbonio attraverso lo sviluppo di bioindustrie sostenibili e competitive. Sono numerosi i progetti che potranno essere sviluppati nell’ambito dei quattro orientamenti strategici 2018: materie prime, processi, prodotti e diffusione sul mercato.

I topic

Si va dal miglioramento delle fasi logistiche e di pre-elaborazione delle biomasse da utilizzare come materia prima per l’industria alle tecnologie per la trasformazione dei rifiuti organici urbani misti in materie prime sostenibili per l’industria; dallo sviluppo di tecniche e sistemi per migliorare le prestazioni dei biocatalizzatori allo sviluppo di adeguati sistemi computazionali per la modellazione di progettazione, avviamento, ridimensionamento e miglioramento continuo di bioprocessi che coinvolgono microrganismi. E ancora: produzione di biopesticidi o fertilizzanti biologici come componenti di piani di gestione agricola sostenibile ; produzione su larga scala di proteine per alimenti e mangimi da fonti alternative e sostenibili ; sviluppo di prodotti di imballaggio a base biologica biodegradabili / compostabili e riciclabili; creazione di un “ambiente” coerente e stimolante per un’industria sostenibile basata sulla bioedilizia in Europa. E per finire l’individuazione delle opportunità per promuovere carriere, istruzione e attività di ricerca nell’industria europea basata sulla biologia.

Il partenariato

L’iniziativa tecnologica congiunta sulle Bio-industrie («Bio-Based Industries Joint Technology Initiative– Bbi JTI») è un partenariato pubblico-privato (Ppp) lanciato dalla Commissione all’interno della strategia europea per la Bio-economia ed istituito come iniziativa tecnologica congiunta. L’impresa congiunta Bbi è composta dall’Ue rappresentata dalla Commissione europea (Dg Rtd) e l’industria organizzata nel «Bio-based industries consortium».

Il consorzio attualmente raggruppa più di 60 membri tra grandi e piccole-medie imprese europee, cluster regionali, associazioni e piattaforme tecnologiche europee che condividono il progetto delle Bbi e che si impegnano a realizzarlo.

L’iniziativa si concentra su settori industriali che tradizionalmente utilizzano risorse biologiche come principale fonte di rifornimento (settore forestale, amidi, zucchero, bio-carburanti/bio-energia, bio-tecnologia) e altri per le quali la biomassa è tra le materie prime utilizzate (settore chimico, plastica e beni di consumo).

A lungo termine l’iniziativa vuole facilitare innovazioni tecnologiche che consentano una conversione efficiente (dal punto di vista dei costi) e sostenibile (dal punto di vista ambientale) della biomassa in prodotti industriali e carburanti/energia all’interno delle cosiddette bio-raffinerie in vista di mettere queste ultime in grado di competere per prezzo e qualità con prodotti basati su risorse fossili.

I candidati

Possono partecipare alla call 2018 piccole e medie imprese, grandi imprese, università, enti di ricerca, organizzazioni internazionali appartenenti agli Stati membri Ue, Paesi associati, Paesi e territori d’oltremare legati agli Stati membri. Perché un progetto possa avere successo occorre – come sempre - individuare con chiarezza il settore in cui inserire il progetto, verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dal programma, elaborare un’idea progettuale originale, innovativa e a valore aggiunto.

È quindi preferibile scegliere partner affidabili e con esperienze già acquisite. Fondamentale poi seguire alla lettera le indicazioni contenute negli inviti a presentare proposte, leggere attentamente tutti i documenti e predisporre un piano finanziario chiaro ed equilibrato, perché ogni spesa ammissibile dovrà essere adeguatamente documentata.

Il piano di lavoro, comprese le scadenze e i bilanci delle attività, è disponibile tramite il portale web https://www.bbi-europe.eu/ unitamente alle informazioni sulle modalità dell’invito e attività correlate e alle indicazioni sulle modalità per la presentazione delle proposte.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©