Adempimenti

Bonifica amianto, entro il 15 luglio le domande per il contributo

Coperto il 65% dell’importo speso, da 5mila a 130mila euro. Dote da 100 milioni

di Paola Ficco

Entro il 15 luglio le imprese possono accedere alla procedura Inail per la bonifica dell’amianto nei luoghi di lavoro. Per accedere ai contributi per la bonifica dell’amianto dai luoghi di lavoro, è fondamentale consultare in questi giorni il portale Inail, Bando Isi 2020. Si chiude, infatti, giovedì 15 luglio, entro le ore 18.00, la procedura informatica per la compilazione della domanda di partecipazione al bando amianto Inail 2020 per l’aggiudicazione di un contributo a fondo perduto a favore delle aziende che vogliono eseguire la bonifica dell’amianto nei propri stabilimenti.

La procedura interviene in attuazione dell’articolo 95, comma 6-bis, del Dl 34/2020 (convertito con legge 77/2020) e in conformità all’articolo 11, comma 5, del Dlgs 81/2008 affinché l’Inail finanzi investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta di quattro assi di finanziamento e quello sulla bonifica di amianto è il n. 3. L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Ccia e agli Enti del terzo settore, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (queste sono destinatarie dell’iniziativa Isi agricoltura).

I lavori godranno di un contributo in conto capitale pari al 65% dell’importo speso ed erogabile da 5.000 euro fino a 130.000 euro; mentre il fondo disponibile ammonta a circa 100 milioni di euro. Mediante l’invio del codice identificativo sul portale Inail, saranno formulate le graduatorie degli aventi diritto al contributo e i fondi saranno assegnati fino a capienza, in base al ricevimento del codice identificativo.

Fino al 15 luglio, sul portale Inail (sezione “accedi ai servizi online”) è disponibile una procedura informatica che consente alle imprese di effettuare le simulazioni relative al progetto da presentare. È anche possibile verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità e registrare la propria domanda.

Ancora, entro il 15 luglio saranno rese note dall’Inail le regole tecniche per l’inoltro delle domande online e le date di apertura dello sportello informatico. Dal 20 luglio, per le domande salvate definitivamente, potrà essere effettuato il download del codice identificativo che sarà necessario per l’inoltro effettivo delle domande nel giorno dell’invio telematico. La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento «Regole Tecniche». Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione.

Sul portale Inail è presente anche la sezione di faq dove sono chiariti i dubbi ricorrenti. Come quelli relativi alle definizioni di diversi tipi di amianto: una distinzione è quella operata dal Dm 6 settembre 1994 per il quale il materiale che può essere facilmente ridotto in polvere con la semplice pressione manuale è quello definito «friabile»; mentre quello che può essere ridotto in polvere solo con l’impiego di attrezzi meccanici è «compatto».

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