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Bonus 4.0 per il bene acquistato in leasing e interconnesso nel 2022

Per fruire del beneficio si deve considerare il momento di avvenuta interconnessione. Non rileva il pagamento della fattura dle fornitore o della società di leasing<br/>

di Barbara Marini

La domanda

Abbiamo ordinato nel 2022 un bene di valore inferiore a 2,5 milioni di euro avente tutte le caratteristiche richieste per fruire delle agevolazioni Industria 4.0. Sempre nel 2022 è stato sottoscritto il contratto di leasing per il pagamento di questo bene. Abbiamo già ricevuto nell’anno il documento di consegna, certificato di collaudo, avvenuta connessione e perizia. La società di leasing ha interamente saldato il fornitore, mentre noi abbiamo corrisposto alla società di leasing nell’anno 2022 un importo pari a circa il 10% del valore del bene. Possiamo utilizzare la prima rata (1/3) del credito d'imposta pari al 40% del valore del bene in compensazione già a dicembre 2022?
R. L. - Milano

La risposta al quesito è affermativa. L’articolo 1, commi da 1051 a 1063 della legge 178/2020 riconosce un credito d’imposta per gli investimenti in nuovi beni strumentali ordinari e Industria 4.0. Il credito matura nell’anno in cui è stato effettuato l’investimento e ciò rileva ai fini dell’individuazione della specifica disciplina agevolativa. Nel caso prospettato si conferma quindi la percentuale del credito d’imposta nella misura del 40%. Con riferimento al momento a partire dal quale è possibile fruire del beneficio, per i beni 4.0 si deve far riferimento al momento in cui avviene l’interconnessione del bene. A tal fine nessuna rilevanza ha il pagamento della fattura del fornitore (o della società di leasing). Si conferma infine l’utilizzo in tre rate annuali.

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