L'esperto rispondeImposte

Bonus barriere, no allo sconto del 75% per bagni e infissi

L’esclusione si applica anche nel caso di famiglie con disabili. Beneficiano del “vecchio” bonus solo coloro che prima del 30 dicembre abbiano versato un acconto sul prezzo dei lavori <br/>

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Marco Zandonà

La domanda

Dopo il 29 dicembre il bonus barriere architettoniche per gli infissi e i bagni, in un contesto di edilizia libera, è ancora fruibile per coloro che hanno una disabilità o un disabile in famiglia, anche senza acconto e senza titolo edilizio? In caso di clienti privati che vogliono sostituire i serramenti in edilizia libera usufruendo del suddetto bonus, che non sono disabili e hanno disabili in famiglia e per i quali è stata emessa una fattura di anticipo il 22 dicembre 2023 che è stata pagata il 1° gennaio 2024, l’accesso al bonus barriere architettoniche è salvo?
M. D. - Pisa

La risposta è negativa. Per le spese sostenute a decorrere dal 30 dicembre 2023, l’articolo 3 del Dl 212/2023 e sino al 31 dicembre 2025, pagate con bonifico parlante, la detrazione al 75% spetta per interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici (non spetta più per infissi, sanitari etc). Inoltre, partire dal 1° gennaio 2024 non è più ammesso esercitare le opzioni per la cessione del credito...