Bonus casa al 36% per spese pagate dal familiare che non è proprietario
La misura del 50% riservata ai titolari di diritti reali sulla prima abitazione. La stretta investe anche le scelte di tax planning dei conviventi
Una moglie che investe nella riqualificazione della casa di proprietà del marito, incassando le detrazioni legate ai lavori. Se fino alla fine del 2024 per lei era spianata la strada delle agevolazioni fiscali, il 2025 si annuncia molto problematico. Perché una norma della legge di Bilancio potrebbe far perdere a lei, e ad altri casi simili (figli, genitori e, in generale, conviventi), i bonus più generosi al 50%, limitando gli incentivi al meno generoso 36 per cento.
La regola precedente
La regola applicata fino all’...