Imposte

Bonus casa, assicurazioni dei professionisti legate al singolo progetto

I tecnici del Senato forniscono indicazioni sulle nuove norme del Dl 13/2022 in materia di asseverazioni: verso coperture «single project»

di Giuseppe Latour

Una polizza “single project”, per ogni intervento. In attesa di capire come si muoverà il mercato assicurativo nel recepire le novità del decreto Frodi (Dl 13/2022), dalle note di approfondimento dei tecnici del servizio Studi del Senato (la commissione Finanze lavorerà alla conversione del provvedimento) arrivano interpretazioni che danno una prima indicazione molto chiara: le nuove regole puntano a rafforzare e rendere più qualificata la garanzia alla base delle assicurazioni dei professionisti. E, per fare questo, richiedono che ad ogni intervento asseverato sia agganciata una polizza specifica.

L’articolo 2 del decreto ritocca l’articolo 119 del Dl Rilancio (n. 34/2020) e prevede che «il massimale delle polizze assicurative che i tecnici che asseverano o attestano i lavori sono tenuti a sottoscrivere, per ogni intervento, sia pari all’importo dei lavori stessi». Viene, così, soppressa la previsione di un importo non inferiore a 500mila euro, che era nella versione precedente.

In particolare, - spiega il Servizio Studi - «la norma stabilisce che i soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni sono tenuti a stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile per ogni intervento comportante attestazioni o asseverazioni, con massimale pari agli importi dell’intervento oggetto delle predette attestazioni o asseverazioni».

L’articolo 119, poche righe prima, al comma 13, prevede attestazioni e asseverazioni in tutti i casi per il superbonus e, quando ci siano cessione e sconto in fattura, per i bonus minori. Quindi, c’è un doppio chiarimento. Anzitutto, ogni intervento legato alle asseverazioni andrà assicurato, compresi i bonus minori, diversi dal 110 per cento.

Inoltre, il massimale delle polizze non dovrà essere solo «non inferiore a 500mila euro», come nella vecchia norma, ma dovrà essere pari al valore degli interventi, con un rapporto di uno a uno. Chi assevera lavori per un milione di euro, in sostanza, dovrà avere a disposizione un massimale di un milione di euro. Questo serve a garantire «ai propri clienti e al bilancio dello Stato il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall’attività prestata».

Questa norma - sottolinea la relazione illustrativa al decreto - «è volta a rafforzare e rendere maggiormente qualificata la garanzia dell’asseverazione, richiedendo che gli asseveratori contraggano una polizza assicurativa per ogni intervento e che la polizza debba avere un massimale pari al relativo valore». In base a questo schema, allora, i professionisti dovranno collegare una nuova polizza ad ogni asseverazione, con il relativo massimale a copertura di eventuali risarcimenti.

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