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Bonus edilizi, la scelta fuori mercato

di Maria Carla De Cesari

Bonus edilizi, complessità e ostacoli senza fine. La nuova asseverazione di congruità delle spese per i lavori fuori dal perimetro del Dm requisiti - ristrutturazioni o sismabonus - rischia di essere un traguardo impossibile. In attesa del nuovo decreto del ministero della Transizione ecologica , l’agenzia delle Entrate ha recepito il decreto legge 157 che limita i valori di riferimento, escludendo però, di fatto, nella maggior parte dei casi, i prezzari Dei, quelli più aggiornati rispetto al mercato. La conseguenza: lavori in corso, già fatti, secondo un piano economico che non prevedeva congruità, potrebbero risultare fuori quota. Così cessione del credito o sullo sconto in fattura potrebbero essere rimessi in discussione. Giusto contrastare i comportamenti fraudolenti, l’intento del Dl 157. La soluzione contro la patologia però non può essere danneggiare chi, in modo onesto, ha commissionato ed eseguito i lavori sulla base di un preventivo e un capitolato che a posteriori il fisco qualifica come fuori mercato. Il danno, per imprese e committenti, è difficilmente quantificabile. (m.c.d.)