Imposte

Bonus facciate, via libera ai parapetti. Limiti alle tende, stop all’illuminazione

Possibile intervenire sui balconi per ragioni legate al decoro. Alcuni lavori sono esclusi se non sono di completamento

di Giuseppe Latour

Ammessa la sostituzione dei parapetti. Mentre è esclusa l’installazione di sistemi di illuminazione. Sono due indicazioni che arrivano dall’interpello 673/2021, che precisa anche come il rifacimento delle tende avvolgibili sia agevolabile solo quando sia il completamento tecnico di altri interventi.

Il caso riguarda un contribuente che ha in programma di realizzare un intervento «finalizzato alla sostituzione dei parapetti presenti nei balconi, al rifacimento delle tende avvolgibili, compatibili tecnicamente ed esteticamente con le nuove balaustre nonché un sistema di illuminazione notturna». Per questi lavori vorrebbe accedere al bonus facciate del 90 per cento.

Secondo l’Agenzia sono sicuramente ammesse le spese per i lavori riconducibili ai parapetti collocati sull’involucro esterno visibile da strada dell’edificio, in linea con quello che era già stato spiegato dalla circolare 2/E del 2020.

Più complicato il discorso sui lavori per il rifacimento delle tende avvolgibili. Per le Entrate, «non potranno essere ammessi salvo che, sulla base di presupposti tecnici, risultino aggiuntivi al predetto intervento edilizio trattandosi di opere accessorie e di completamento dello stesso».

Il principio va considerato come un ampliamento della risposta 520/2020, che afferma che il bonus facciate spetta per lo smontaggio e rimontaggio delle tende solari, solo se ciò si renda necessario per motivi tecnici, «trattandosi di opere accessorie e di completamento dell’intervento di isolamento delle facciate esterne nel suo insieme, i cui costi sono strettamente collegati alla realizzazione dell’intervento edilizio». In sostanza, con l’interpello 673 si considera ammessa al superbonus non solo la spesa per il rimontaggio ma anche quella il rifacimento vero e proprio, a certe condizioni.

Infine, c’è il tema dell’installazione di un sistema di illuminazione della facciata: secondo l’Agenzia non rientra tra le agevolazioni, dal momento che il bonus punta a rafforzare il decoro urbano.

Detto questo, bisogna ricordare che l’interpello 482/2021 aveva ammesso l’installazione di corpi illuminanti su un hotel, incentivandoli al 90%, ma con due paletti: deve trattarsi di «opere accessorie e di completamento dell’intervento sulle facciate esterne»; inoltre, gli interventi devono essere «necessari per motivi tecnici».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©