Imposte

Bonus mobilità green sulle spese 2020

I 5 milioni di euro stanziati saranno ripartiti accontentando tutte le richieste pervenute

di Roberto Lenzi

Il credito d’imposta per la mobilità sostenibile potrà essere richiesto dal 13 aprile al 13 maggio 2022. Nessuna fretta stavolta, è previsto il riparto tra tutti coloro che presentano la domanda. La percentuale di contributo ottenibile sarà calcolata sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili richieste.

Questa è dato dal totale degli acquisti sostenuti nell’anno 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile di cui viene richiesto il rimborso.

L’agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento 28 gennaio 2022 con cui definisce modalità, termini di presentazione e contenuto dell’istanza per il riconoscimento del credito d’imposta di cui all’articolo 44, comma 1-septies, del Dl 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 77/2020 per le spese sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto dei beni e servizi agevolabili in base alla normativa. Il provvedimento segue il decreto del ministro dell’Economia e delle finanze 21 settembre 2021, con cui sono state individuate le modalità per l’accesso al credito d’imposta.

Agevolazione fino a 750 euro

Il credito d’imposta, nella misura massima di 750 euro, può essere richiesto dalle persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile. Per accedere all’agevolazione, i beneficiari devono aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia.

Istanza telematica

L’istanza deve essere inviata con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, mediante i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate.

Una volta presentata l’istanza, il richiedente riceverà, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni. Nella stessa finestra di presentazione delle domande i richiedenti possono anche inviare una nuova istanza, che sostituisca integralmente quella precedentemente trasmessa; in questo caso, l’ultima istanza validamente trasmessa sostituirà tutte quelle precedentemente inviate. Sempre nella stessa finestra, i soggetti interessati potranno anche presentare la rinuncia integrale al credito d’imposta precedentemente comunicato, con la stessa modalità telematica.

Una volta concluso il periodo di presentazione delle domande, ai fini del rispetto del limite totale di spesa pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, il direttore dell’Agenzia delle entrate emanerà un provvedimento, entro il 23 maggio 2022, con cui sarà comunicata la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e potrà essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.

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