Controlli e liti

Bonus ricerca, anche senza brevetto è rispettato il requisito della novità

Ok alle spese per innovare beni, servizi e processi interni alla singola azienda. L’ufficio contestava invece il mancato progresso dello stato dell’arte

immagine non disponibile

di Fabrizio Dominici e Giorgio Gavelli

La seconda sezione della Cgt di primo grado di Rimini, con la sentenza 201 depositata il 12 dicembre (presidente e relatore De Cono), è tornata a occuparsi del riconoscimento del credito d’imposta per le spese di ricerca e sviluppo (articolo del Dl 145/2013) e, segnatamente, del controverso requisito di novità del prodotto (assoluta o relativa), richiesto dall’ufficio per essere ammesso al beneficio.

Il prototipo «migliorativo»

La vicenda riguardava una società produttrice di infissi, che aveva sviluppato nuovi prototipi diretti...