Bonus ricerca e sviluppo, fari puntati dei giudici tributari sul requisito della novità
Il credito non può essere riconosciuto sulla base di una interpretazione restrittiva del Manuale di Frascati, solo per il superamento di un ostacolo o un’incertezza scientifica o tecnologica non superabile con le conoscenze e le capacità già disponibili
Il tema del riconoscimento del bonus ricerca e sviluppo, segnatamente alle modifiche operative introdotte in corso d’opera dal Decreto Mise del 26 maggio 2020, continua ad interessare le aule di giustizia tributaria. L’orientamento che si sta consolidando porta ad un progressivo disconoscimento delle tesi restrittive del Fisco e ad una maggiore responsabilizzazione del Mimit (ex Mise) sul tema, evidenziando l’incapacità strutturale dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate ad intervenire su un tema...