Imposte

Bonus Sud ammesso anche per investimenti tramite sale and lease back

Il caso di un’impresa che compra beni nuovi e, dopo il collaudo, stipula un contratto con la dicitura «Bene usato»

di Alessandro Sacrestano

Il credito d'imposta per gli investimenti strumentali nel Mezzogiorno (articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 208/2015) è liberamente fruibile anche in ipotesi di contratti di sale and lease back. Lo chiarisce la risposta a interpello 404/2020 del 24 settembre, in cui l'agenzia delle Entrate si esprime in continuità con quanto già sostenuto in relazione ad altre forme di agevolazione analoghe.

Nell'interpello l'impresa istante chiarisce di aver acquisito dei beni strumentali nuovi che, successivamente al collaudo sono stati oggetto di un contratto di sale and lease back. Tale contratto, sottolinea l'istante, riporta ovviamente che lo stato dei beni è individuato come «Bene Usato», essendo tale caratteristica intrinseca alla natura stessa del contratto di sale and lease back.

Fatta tale premessa, l'impresa si è posta il dubbio se tale particolarità potesse essere ostativa alla libera fruizione del credito d'imposta, considerato che il termine «Bene Usato» potrebbe essere fuorviante rispetto alla reale condizione dei beni che, invece, sono nuovi di fabbrica e mai utilizzati dalla stessa a scopo produttivo, se non limitatamente alle operazioni di collaudo necessarie e propedeutiche alla vendita a favore della società di leasing. Pertanto, la classificazione dei beni non dovrebbe modificare la natura del contratto che, esattamente come il leasing finanziario, ha la sola finalità di finanziare l'acquisto dei medesimi beni.

L'Agenzia concorda con la soluzione interpretativa dell'istante, riconoscendo di aver adottato un'analoga posizione nella circolare 44/E/19 in materia di detassazione degli investimenti in macchinari (Tremonti-ter), dove il Fisco ammette che «l'agevolazione spetta anche nell'ipotesi in cui il bene oggetto dell'investimento, per il quale si fruisca dell'agevolazione, formi oggetto di un successivo contratto di sale and lease back».

Sulla stessa lunghezza d'onda, nella circolare 4/E/2017, in tema di super e iper-ammortamento, l'Agenzia ha ribadito che l'agevolazione non viene meno nell'ipotesi in cui il bene oggetto dell'investimento formi successivamente oggetto di un contratto di sale and lease back. Pertanto, conclude il Fisco, non può dirsi nulla di diverso anche nel caso del bonus Mezzogiorno, che spetterà al primo acquirente, a nulla rilevando il sopravvenuto contratto di sale and lease back. In tale caso, invero, la cessione del bene non pregiudica in nessun modo la permanenza dell'investimento presso l'impresa utilizzatrice.

Ovviamente, aggiunge il Fisco, quanto sopra è confermato nella sola ipotesi che il requisito della novità del bene, necessario per beneficiare del credito di imposta, sussista almeno in sede di primo acquisto.

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