Borse di studio ai figli di dipendenti, ecco perché sono esenti dall’Irpef

Le borse di studio erogate da un ente ai figli dei propri dipendenti per meriti scolastici non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente

02 Gennaio 2025

Le borse di studio concesse ai figli dei dipendenti sono esenti. L’agenzia delle Entrate, con risposta n. 231 del 28 novembre 2024, ha analizzato il regime tributario delle borse di studio scolastiche e universitarie concesse dal datore di lavoro a favore dei figli dei dipendenti (si veda il precedente articolo «Borsa di studio non imponibile anche se l’utilizzo non è documentato»).

Nel caso di specie la borsa di studio era erogata a fronte di determinati risultati scolastici:

aver conseguito il diploma di scuola media inferiore con votazione non inferiore a 9/10;
aver conseguito il diploma di scuola media superiore con votazione non inferiore a 80/100;
avere una media voti non inferiore a 8/10 nelle classi intermedie della scuola media superiore;
aver superato gli esami principali e complementari previsti per i vari anni del corso di studio e aver riportato una media voto relativa agli esami sostenuti in tutti gli anni accademici non inferiore ai 26/30.

Come precisato dal Fisco...