Finanza

C’è tempo fino al 1° febbraio per chiedere il contributo 2021 riconosciuto a festival, cori e bande

Sul sito del ministero per i Beni culturali i moduli da compilare per accedere agli aiuti

di Federico Gavioli

Il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo ha reso noto, con un comunicato del 18 gennaio 2021, che è disponibile sul proprio sito (https://www.dos.beniculturali.it/login.php ) la modulistica utilizzabile per la compilazione e la presentazione delle domande di accesso ai contributi riconosciuti dal bando «Festival, cori e bande» per il 2021.
La registrazione sulla piattaforma informatica e l’invio delle domande dovranno essere effettuati entro e non oltre le ore 16, del 1° febbraio 2021.

La finalità del contributo erogato

Il contributo finanziario previsto dal Dm 24 giugno 2021 del MiBACT è finalizzato, in particolare, a sostenere, nell’anno per cui è richiesto il contributo, progetti connotati da qualità, articolati, anche in forma di festival, su un numero minimo di due tra le seguenti attività:
a) promozione e valorizzazione della produzione musicale amatoriale e sua salvaguardia;
b) formazione e ricerca nel settore della produzione musicale amatoriale;
c) coinvolgimento dei giovani e inclusione sociale nel settore della produzione musicale amatoriale;
d) coinvolgimento di cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale amatoriale tradizionale nazionale, con varietà di repertorio e offerta di nuove composizioni.

Soggetti che possono presentare la domanda

Possono presentare domanda di contributo le associazioni nazionali rappresentative di tutte le associazioni regionali operanti nel settore corale e/o bandistico, le associazioni regionali rappresentative degli organismi corali e bandistici, le istituzioni culturali di rilevanza nazionale ed internazionale operanti nel campo specifico della teoria e della pratica della coralità e della musica popolare amatoriale, in possesso dei seguenti requisiti:
- previsione nell’atto costitutivo di finalità coerenti con il citato Dm;
- sede legale e operativa in Italia;
- rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di rapporti di lavoro e del Ccnl dei lavoratori del settore eventualmente impiegati.
Possono, altresì, presentare domanda di contributo le fondazioni e le associazioni create o partecipate da enti pubblici allo scopo di promuovere l’educazione musicale, le società partecipate e controllate da enti pubblici che operano nei settori interessati dal citato Dm, nonché, raggruppamenti tra almeno quattro enti pubblici territoriali.

La domanda

Per le annualità 2021 e 2022 la domanda di contributo, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’organismo proponente, deve essere presentata, pena l’esclusione, entro le ore 16 del 31 gennaio (quest’anno prorogato al 1 febbraio) dell’anno per cui è richiesto il contributo. La domanda di contributo annuale, deve contenere i seguenti documenti:
a) apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
b) sintetica presentazione dell’organismo proponente;
c) progetto artistico, idoneo ad illustrare dettagliatamente le attività proposte;
d) preventivo economico-finanziario (bilancio) del progetto, con specifica esposizione del deficit.

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