Canone speciale tv 2021, recupero con il credito d’imposta in F24

L’articolo 6, comma 5, del decreto legge 41/2021 (cosiddetto decreto “Sostegni”) ha previsto che, per l’anno 2021, le strutture ricettive, nonché di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da enti del terzo settore, sono esonerate dal versamento del canone di abbonamento speciale radiotelevisivo. Il successivo comma 6 ha altresì previsto che, qualora il canone per l’anno 2021 sia stato comunque pagato entro il 22 marzo 2021 (data di entrata in vigore del decreto legge), è riconosciuto un credito d’imposta pari al 100% del canone versato. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 (articolo 17, decreto legislativo 241/1997), da presentare tramite servizi telematici delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione. Il modello è automaticamente scartato se il credito eccede l’importo disponibile, considerando le eventuali precedenti fruizioni degli stessi esercenti. Con la risoluzione 6/E/2022, l’agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo «6958» per l’utilizzo in compensazione del predetto credito d’imposta. In sede di compilazione del modello F24, il codice è esposto nella sezione «Erario», in corrispondenza delle somme indicate nella colonna «Importi a credito compensati», ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna «Importi a debito versati». Nel campo «Anno di riferimento» del modello F24 deve essere sempre indicato il valore “2021”. Ciascun beneficiario può visualizzare il credito di imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale.

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