Adempimenti

Cartelle, dalle date della rottamazione ter ai nuovi termini di pagamento: cosa cambia con il Dl

Via libera in Consiglio dei ministri al provvedimento che inserisce anche gli iscritti al registro dei revisori legali tra gli abilitati a trasmettere le dichiarazioni

Possibilità di recuperare le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio originariamente in scadenza nel 2020 entro il 30 novembre 2021. Termine di pagamento extra large delle cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021: al posto dei “tradizionali” sessanta giorni saranno disponibili 150. Decadenza dai piani di dilazione in corso all’8 marzo 2020 (data di inizio della sospensione per Covid) con 18 rate non pagate e possibilità per i debitori già incorsi nella decadenza alla data di entrata in vigore delle nuove misure di ritornare in carreggiata saldando il dovuto entro il 31 ottobre 2021. Sono le misure del pacchetto riscossione contenuto nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri del 15 ottobre.

Un decreto che, secondo le prime bozze circolate, contiene anche una procedura speciale per la restituzione senza sanzioni e interessi del credito d’imposta ricerca e sviluppo indebitamente utilizzato in compensazione e maturato dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.

Ma non solo, perché viene previsto l’inserimento anche degli iscritti al registro dei revisori legali tra gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazione tramite Entratel.

Tra l’altro, viene anche rifinanziato per il 2021 con 100 milioni il Fondo eco-bonus per l'acquisto di veicoli a basse emissioni. Le nuove risorse vengono ripartite destinando 65 milioni per incentivare l'acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2, 20 milioni per l'acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici; per i veicoli M1 compresi nella fascia 61-135 g/km CO2 sono invece stanziati 10 milioni; 5 milioni vanno all'acquisto di veicoli di categoria M1 usati con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2.

Vediamo di seguito nel dettaglio le misure sulla riscossione.

Rottamazione e saldo e stralcio: deadline unica al 30 novembre 2021

Per venire incontro ai contribuenti che non hanno versato nelle nuove scadenze le rate originariamente in scadenza (e poi rinviate) nel 2020 di rottamazione ter e saldo e stralcio il Governo concede una seconda possibilità. Si potranno recuperare gli importi dovuti entro il 30 novembre, data entro cui scadono però anche tutti gli appuntamenti per il 2021. In questo modo si potrà evitare di incappare dalla decadenza dalle due definizioni agevolate.

Cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021: 150 giorni per pagare

Un’altra misura di favore è collegata alla ripresa della notifica delle cartelle dopo la lunga sospensione per la pandemia (durata dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021). Al posto dei “tradizionali” 60 giorni per pagare ce ne saranno a disposizione 150 ma questa deroga varrà solo per gli atti notificati dal 1° settembre al 31 dicembre 2021.

Piani di rateazione all’8 marzo 2020: si decade con 18 rate

Si punta a dare soluzione allo “scalone” di fronte al quale si sono trovati i contribuenti con piani di rateazione già in corso prima dell’avvio della sospensione per la pandemia (8 marzo 2020) chiamati a recuperare un numero notevole di pagamenti arretrati. In questo caso la decadenza dai piani di rateazione si determinerà con un mancato pagamento di 18 (e non di 10) rate, anche non consecutive.

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