Adempimenti

Cartelle a rate, si paga entro il 2 novembre per le dilazioni concesse prima del Covid

Vanno saldate le somme dovute nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021

Per i piani di dilazione già in corso prima della sospensione per il Covid si pagano entro il 2 novembre (il 31 ottobre, infatti, cade di domenica e il 1° novembre è festivo) le rate che erano in scadenza nel periodo tra l'8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021 (si veda l’articolo). A ricordarlo è un comunicato di agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader), che ritorna a evidenziare gli effetti delle modifiche introdotte dal decreto fisco-lavoro (Dl 146/2021).

Inoltre per i piani di rateizzazione in corso all'8 marzo 2020, l’articolo 3 del Dl 146/2021 ha esteso da 10 a 18 del numero di rate che, in caso di mancato pagamento, determinano la decadenza della dilazione (per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della «zona rossa» la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020).

Le rateizzazione concesse dopo l’8 marzo 2020

Per le dilazioni concesse dopo l'8 marzo 2020, sulle quali il Dl 146/2021 non è invece intervenuto, il termine di pagamento delle rate in scadenza nel periodo di sospensione della riscossione (cioè dall'8 marzo 2020 al 31 agosto 2021) - sottoline ancora la nota di Ader - è rimasto fissato al 30 settembre 2021. Per queste rateizzazioni e per quelle relative a richieste già effettuate o che verranno presentate fino al 31 dicembre 2021, la decadenza si determina nel caso di mancato pagamento di 10 rate. A partire poi dalle rateizzazioni che verranno richieste dal 1° gennaio 2022 la decadenza si verificherà dopo il mancato pagamento di 5 rate, come ordinariamente previsto.

Rottamazione ter e saldo e stralcio: versamenti tollerati fino al 6 dicembre

L’articolo 1 del Dl 146/2021 è, invece, intervenuto anche sulle scadenze di pagamento della definizione agevolata, prevedendo la riammissione nei termini dei contribuenti decaduti dai provvedimenti di rottamazione ter e saldo e stralcio a seguito del mancato pagamento delle rate originariamente previste nel 2020 che, in base alle disposizioni introdotte dalla legge di conversione del decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021), andavano corrisposte entro il 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre 2021. Il provvedimento dunque dispone che tutte le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio del 2020, devono essere versate entro il 30 novembre 2021. Entro la stessa data, per non perdere i benefici delle agevolazioni previste, devono essere anche versate le rate del piano di pagamento della rottamazione ter e del saldo e stralcio che erano in scadenza nell'anno 2021. Per effetto dei cinque giorni di tolleranza (e dei festivi che vi ricadono) i versamenti saranno possibili fino al 6 dicembre.

Come e dove pagare

Per effettuare il pagamento delle rate devono essere utilizzati i moduli di pagamento allegati al piano di rateizzazione. È anche possibile richiederli sul sito internet di agenzia Entrate-Riscossione utilizzando il servizio «Rateizzazione-Richiedi i moduli di pagamento», disponibile in area pubblica, senza necessità di pin e password, e riceverli via email. Chi ha le credenziali per accedere all'area riservata del sito di Agenzia delle entrate-Riscossione (Spid, Cie e Cns) può scaricare direttamente i bollettini dal proprio piano di rateizzazione. È possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa, oppure agli sportelli.

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