Cartelle, Riscossione chiarisce: aggio al 3% per tutti i 180 giorni

Dopo le segnalazioni dei lettori riportate in questo articolo, arriva la precisazione di agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) a chiarire che per tutte le cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 l’aggio a carico del contribuente resterà al 3% fino a 180 giorni.

Una precisazione arrivata sul sito di Ader che così allinea il termine ampio previsto dal decreto fisco lavoro (articolo 2 del Dl 146/2021) collegato alla manovra anche agli oneri di riscossione e non solo all’applicazione degli interessi di mora e al blocco delle azioni esecutive per il recupero del credito. In pratica, sottolinea l’agente della riscossione, per le notifiche effettuate nel periodo dal 1° settembre al 31 dicembre, «l’ordinario termine di 60 giorni riportato nella cartella di pagamento è da intendersi esteso a 180».

Proprio le indicazioni contenute nella cartella avevano fatto sorgere il dubbio. Ma la ragione è dovuta al fatto che le 4 milioni di cartelle da spedire nell’ultima tranche dell’anno dopo il blocco delle notifiche dovuto al Covid (durato dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021) sono state predisposte e nella gran parte dei casi anche spedite tramite posta ordinaria ben prima dell’entrata in vigore del decreto fisco lavoro (22 ottobre 2021), che nella versione iniziale prevedeva un differimento dei pagamenti a 150 giorni poi diventati 180 con la conversione. Ecco spiegato perché anche sullo stampato delle cartelle (come quelle segnalate al «Sole-24 Ore») è evidenziata la doppia indicazione dell’importo dovuto con l’aggio al 3% a carico del debitore entro i 60 giorni dalla notifica e con quello al 6% dal 61esimo giorno.

In ogni caso a fugare ogni dubbio, come fanno sapere da agenzia delle Entrate-Riscossione, c’è anche un allineamento di tutti i sistemi di pagamento, in base al quale ai contribuenti che vanno alla cassa dal 61esimo al 180esimo giorno viene automaticamente proposto il conto con l’aggio al 3 per cento.