Controlli e liti

Cartelle, i pignoramenti di stipendi e pensioni ripartono il 1° luglio

Sospese le notifiche di nuove cartelle ed altri atti della riscossione fino al 30 giugno 2021. Fino alla stessa data stop anche ai pignoramenti di stipendi e pensioni

di Marco Mobili e Giovanni Parente

I pagamenti delle cartelle sospese andranno recuperati entro il 2 agosto. Notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell'agenzia delle entrate-Riscossione (Ader) sono sospesi fino al 30 giugno e sempre fino alla stessa data restano bloccati i pignoramenti di stipendi e pensioni che riprenderanno ilo 1° luglio. Dal 1° ottobre 2021 agenzia delle Entrate Riscossione subentra a Riscossione Sicilia. Sono alcune delle novità introdotte dal decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021) affrontate nelle Faq aggiornate e nel vademecum diffuso da Ader nel pomeriggio di venerdì 28 maggio.

Pagamenti da recuperare entro il 2 agosto

Come ricorda anche una nota di agenzia Riscossione, che ha accompagnato Faq e vademecum, il decreto Sostegni-bis ha prorogato dal 30 aprile 2021 al 30 giugno 2021 il termine di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps, la cui scadenza ricade nel periodo tra l'8 marzo 2020 e il 30 giugno 2021. La sospensione riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo (per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della prima «zona rossa» prevista dal Dpcm del 1° marzo 2020, la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020). I pagamenti degli atti sospesi dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla fine del periodo di sospensione, e quindi entro il 31 luglio 2021. Ma trattandosi di un sabato, il termine ultimo slitta a lunedì 2 agosto.

Niente notifiche di nuove cartelle fino al 30 giugno

Il decreto Sostegni-bis ha prorogato ulteriormente fino al 30 giugno 2021 il periodo di sospensione anche per l'attività di notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza di agenzia delle entrate-Riscossione. L'attività di notifica degli atti - ricorda Ader - è sospesa dall'8 marzo 2020. La ripresa della cosiddetta riscossione ordinaria, come stabilisce invece il decreto Sostegni-1, sarà diluita nel tempo e ragionevolmente nei prossimi due anni.

Sospesi anche pignoramenti di stipendi e pensioni

L’ulteriore slittamento in avanti del periodo di moratoria si accompagna anche alla sospensione dei pignoramenti di stipendi e pensioni fino al 30 giugno da parte dell’agente della riscossione. Come ricorda Ader, una volta cessati gli effetti della sospensione dal 1° luglio 2021, «riprenderanno a operare gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore (e quindi la necessità di rendere indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all'Agente della riscossione fino alla copertura del debito)».

Pagamenti Pa oltre 5mila euro senza verifica sui ruoli

Sospese sempre fino al 30 giugno 2021 anche le verifiche di inadempienza delle Pubbliche amministrazioni e delle società a prevalente partecipazione pubblica prima di disporre pagamenti di importo superiore a 5mila euro a propri fornitori. Di conseguenza le Pa e le società pubbliche interessate «possono procedere con il pagamento in favore del beneficiario».

Dal 1° ottobre Ader subentra a Riscossione Sicilia

Inoltre il decreto Sostegni-bis dispone a decorrere 30 settembre 2021 lo scioglimento della società Riscossione Sicilia e affida, a partire dal 1° ottobre 2021, l'esercizio delle funzioni dell'attività di riscossione nella Regione siciliana all'agenzia delle Entrate che lo svolge tramite l'agenzia delle entrate-Riscossione (Ader). Quest'ultima - come ricorda sempre Ader - subentra, a titolo universale, nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, di Riscossione Sicilia Spa e acquisisce alle proprie dipendenze senza soluzione di continuità il personale in servizio.

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