Adempimenti

Cartelle, al via on line la nuova rottamazione per 19 milioni di debitori

Entro il 30 aprile le domande di adesione alla sanatoria dei ruoli dal 2000 al 30 giugno 2022 senza il pagamento di sanzioni, interessi e aggi

di Marco Mobili e Giovanni Parente

La deadline è fissata al 30 aprile. Entro quella data i 19 milioni di contribuenti in possesso di una o più cartelle esattoriali relative al periodo tra il 2000 e il 30 giugno 2022 potranno salire sul nuovo treno della tregua fiscale relativa alla riscossione. In sostanza, entro quella data potranno essere cancellati i debiti maturati con l’Erario (e non solo) le imposte e i contributi dovuti, risparmiando il costo di sanzioni, interessi e aggio. A fissare la partenza della rottamazione quater è stata agenzia delle Entrate Riscossione (Ader), che ha rilasciato sul proprio sito istituzionale il link a cui collegarsi per aderire alla sanatoria. La novità rispetto al passato è che la nuova definizione agevolata viaggerà esclusivamente online senza moduli cartacei all’indirizzo www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

Nel complesso tutta l’operazione dovrebbe garantire un incasso di 12,4 miliardi di euro. Ma allo Stato costerà di più, tanto è vero che la manovra 2023 ha dovuto mettere in conto una copertura di circa 1,1 miliardi. Si tratta di somme inizialmente imputate al recupero dall’evasione e che, comunque, escludono i nuovi target fissati dall’amministrazione finanziaria. Infatti, l’agenzia delle Entrate ha fissato l’asticella del recupero dal sommerso e dalle frodi fiscali in 9,4 miliardi per il 2023 (per salire poi a 9,5 e 9,6 rispettivamente nei due successivi), al netto però degli incassi alla voce riscossione. Obiettivo messo nero su bianco nel piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2023-2025.

Tornando, però, alla rottamazione quater (in attesa che si completi il quadro con le delibere entro il 31 gennaio sullo stralcio dei ruoli fino a mille euro dal 2000 al 2015) i contribuenti che sanno già di avere carichi inclusi nella nuova sanatoria possono già presentare la domanda. E lo possono fare sia l’area libera del sito della Riscossione, allegando in questo caso i documenti di riconoscimento, o accedendo all’area riservata con le credenziali Spid, Cie (carta d’identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi) senza la necessità di allegare documentazione di riconoscimento. Nel primo caso, però, bisognerà stare attenti a non saltare i passaggi della procedura che prevede ben tre e-mail. La prima contiene un link che andrà convalidato entro le 72 ore successive, altrimenti non sarà più valido e la procedura sarà annullata. La seconda mail arriverà dopo la convalida del link e conterrà il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Alla terza mail, invece, sarà allegata la ricevuta di presentazione della domanda di adesione. In ogni caso, comunque, sempre entro il 30 aprile si potranno presentare domande per i carichi non indicati (saranno considerate «integrative») o per i carichi già indicati nella precedente richiesta (saranno considerate «sostitutive»).

Entro il 30 giugno l’agenzia della Riscossione comunicherà ai contribuenti con l'esito della domanda, l'ammontare delle somme dovute per la definizione agevolata e i bollettini di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione. A quel punto bisognerà pagare. La prima (o unica rata) andrà versata entro il 31 luglio 2023 e il piano potrà estendersi fino a 18 rate complessive. Ci sono due aspetti da ricordare. Sono comunque previsti i cinque giorni di tolleranza entro ciascuna scadenza prevista. Il pagamento omesso o insufficiente anche di una sola rata fa decadere il contribuente dalla definizione agevolata.

Un “taglia fuori” che ha già riguardato le precedenti edizioni della rottamazione e il saldo e stralcio. Per chi, quindi, fosse decaduto dalle definizioni agevolate, ci sarà ora la possibilità di rientrare in carreggiata proprio grazie alla nuova versione della rottamazione. Una sorta di (nuovo) ultimo appello con il vantaggio che le condizioni in questa occasione sono ancora più vantaggiose, grazie allo sconto sull’aggio e tutti gli interessi.

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