Adempimenti

Cassa commercialisti, per i contributi minimi 2022 rata da versare entro il 31 maggio

Fino al prossimo 1° maggio si può fruire del servizio online Pcm (pagamenti minimi e maternità) per effettuare il pagamento mediante addebito diretto in conto Sdd (Sepa direct debit)

di Federico Gavioli

Il 31 maggio 2022 scade il termine di pagamento della rata dei contributi minimi 2022: solo fino al 1° maggio 2022 sarà possibile fruire del servizio online Pcm per effettuare il pagamento mediante addebito diretto in conto Sdd.

Scadenze e modalità di versamento dei contributi

Gli iscritti alla cassa dei commercialisti, come previsto dall’articolo 8 del regolamento unitario, sono obbligati al versamento di un contributo soggettivo annuo. Il contributo soggettivo obbligatorio è pari al 12% ma gli iscritti hanno la facoltà di versare, volontariamente, fino al 100 per cento:

• del reddito professionale netto, in base al comma 1, dell’articolo 53, del Dpr 917/1986 (Tuir), prodotto nell’anno precedente, quale risulta dalla relativa dichiarazione fiscale;

• della quota di reddito prodotto dalla Stp nell’anno precedente, quale risulta dalla relativa dichiarazione fiscale, ed attribuita al socio in ragione della quota di partecipazione agli utili.

A tal fine si prescinde dalla qualificazione fiscale del reddito e dalla destinazione che l’assemblea della Stp abbia eventualmente riservato a detti utili, e pertanto non rileva l’eventuale mancata distribuzione ai soci.

Le percentuali indicate si applicano fino a un reddito massimo pari a 178.250 euro.

Salvo alcuni casi particolari relativi, per esempio, a coloro che si iscrivono per la prima volta alla cassa prima e dopo aver compiuto i 35 anni di età e i pensionati attivi, è comunque dovuto un contributo minimo pari, nel 2022, a euro 2.700 euro.

Fino al 2021 occorre evidenziare che i contributi minimi sono stati versati utilizzando, alternativamente, il servizio Pcm o i bollettini Mav disponibili nella sezione «documenti» dei servizi online del Cassa nazionale dei dottori commercialisti con scadenza:

• 31 maggio – rata unica o prima rata (contributo soggettivo e integrativo);

• 31 ottobre – seconda rata (contributo soggettivo e integrativo) e rata unica del contributo di maternità.

I dati reddituali relativi al 2021 sono stati comunicati tramite il servizio Pce, entro il 1° dicembre 2021, con contestuale opzione per la modalità di versamento delle eventuali eccedenze contributive (soggettivo e/o integrativo):

• in rata unica oppure in 2, 3 o 4 rate (per importi complessivi pari o superiori a 1.000 euro);

• Mav oppure Sdd.

Il comunicato della Cassa dottori commercialisti

Con comunicato del 1° aprile 2022, pubblicato sul sito internet della Cassa dottori commercialisti, è stato portato a conoscenza degli iscritti che:

• è possibile dal 1° aprile fino al 1° maggio 2022 fruire del servizio online Pcm (pagamenti minimi e maternità) per effettuare il pagamento mediante addebito diretto in conto Sdd (Sepa direct debit);

• coloro che non vogliono usufruire di tale modalità di pagamento devono utilizzare il servizio online Ppc (portale pagamento contributi) per generare, nel corso del mese di maggio, il documento di pagamento (pagabile anche mediante il servizio Mcc - pagamento Mav con carta di credito dottori commercialisti -);

• coloro invece sceglieranno l’Sdd il contributo di maternità 2022, una volta definito nell’importo ed approvato dai ministeri vigilanti, sarà addebitato in conto con valuta 31 ottobre 2022, per tutti gli altri sarà incluso nell’importo della seconda rata con scadenza 31 ottobre 2022, da generare sempre tramite il servizio online Ppc nel corso del mese di ottobre.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©