I temi di NT+Le massime di Cassazione

Cassazione, le sentenze su ravvedimento, società di comodo e false fatture

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Ravvedimento operoso ritrattabile solo per errore manifesto e riconoscibile di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

Il ravvedimento operoso ha natura negoziale e, in quanto manifestazione di volontà, è pertanto ritrattabile solo in caso di errore manifesto, facilmente riconoscibile.

Cassazione, ordinanza 11993/2023

Falsi appalti, il reato pesa anche sulle imposte dirette di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Le fatture relative a un contratto di appalto che cela una illecita somministrazione di manodopera, sono relative a operazioni soggettivamente inesistenti. Tuttavia, la fittizietà dell’oggetto, consentendo la deduzione di costi altrimenti non deducibili, comporta la rilevanza del reato anche ai fini delle imposte dirette.

Cassazione, sentenza 19595/2023

False fatture, l’assoluzione dell’emittente salva chi utilizza di Laura Ambrosi

Non può essere condannato l'utilizzatore di fatture relative ad operazioni inesistenti, se l'emittente dei documenti è stato assolto con sentenza definitiva perché il fatto non sussiste.

Cassazione, sentenza 20673/2023

Società di comodo, presunzione vincibile anche con la prova dell’attività di Dario Deotto e Luigi Lovecchio

La prova contraria avverso la presunzione delle società di comodo è data non solo da oggettive situazioni che hanno impedito di conseguire i ricavi minimi, ma anche dimostrando la sussistenza di un’attività imprenditoriale effettiva.

Cassazione, ordinanza 13336/2023

L’accertamento contraddittorio limita il diritto di difesa di Laura Ambrosi

È illegittimo l’accertamento fondato su ragioni contraddittorie tra loro: il giudice deve infatti verificare se gli elementi a sostegno della pretesa rendono in concreto incerta la motivazione e se il contribuente può pienamente esercitare il proprio diritto di difesa.

Cassazione, 13620/2023

Agevolazioni Imu per Iap e coltivatori diretti pensionati ma ancora iscritti alla previdenza agricola di Alessandra Caputo e Marcello Valenti

Le agevolazioni Imu spettano anche agli imprenditori agricoli professionali (Iap) e ai coltivatori diretti pensionati a condizione che mantengano l’iscrizione nella previdenza agricola.

Cassazione, sentenza 13131/2023