Centri di assistenza doganale, attività territoriale limitata al compartimento in cui c’è la sede legale
Secondo la Corte Ue, l’efficacia dei controlli da parte degli uffici delle Dogane non può essere motivo per restringere oltremodo l’operatività dei Cad
Sono legittime e non ostano al diritto unionale le norme nazionali (articolo 3, comma 3, Dm 549/92) secondo cui i Centri di assistenza doganale (Cad) possono svolgere la propria attività nell’ambito territoriale del compartimento doganale in cui hanno sede. Questo è il principio reso dalla Corte di Giustizia Ue nella causa C-503/23.
La vicenda coinvolge un Cad nazionale, ossia una società di capitali, i cui soci possono essere unicamente degli spedizionieri doganali iscritti all’albo professionale...