Adempimenti

Certificazione degli utili, consegna entro il 16 marzo e più dati sui soci

La certificazione 2021 dovrà riportare anche i dati dei soci delle società semplici che percepiscono dividendi

di Federico Gavioli e Marco Piazza

Cambia la data di consegna del modello Cupe che dovrà essere rilasciato ai percettori degli utili entro il prossimo 16 marzo. Ma non solo, perché debutta l’inserimento dei dati relativi ai soci delle società semplici. Sono le due novità principali contenute nelle istruzioni, aggiornate l’11 febbraio scorso dalle Entrate che hanno modificato, in alcuni punti , le disposizioni contenute nel provvedimento del 15 gennaio 2019.

La scadenza di presentazione

La prima novità di quest’anno è che la certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti e delle ritenute effettuate nel 2020 (Cupe) deve essere rilasciata entro il 16 marzo. Si ricorda che possono essere considerati utili anche quelli percepiti in occasione della distribuzione di riserve di capitale verificandosi la presunzione stabilita dall’articolo 47, comma 1, del Tuir. In tal caso, la società emittente ha l’obbligo di comunicare agli azionisti ed agli intermediari la natura delle riserve oggetto della distribuzione e il regime fiscale applicabile.

La consegna della certificazione ai soggetti percettori può avvenire tramite consegna diretta o tramite posta ordinaria e non deve essere inviata alle Entrate.

I percettori degli utili devono utilizzare i dati contenuti nella certificazione per indicare i proventi conseguiti nella dichiarazione annuale dei redditi.

Entrano in gioco anche le società semplici

L’altra novità di quest’anno contenuta nella sezione IV del modello Cupe riguarda i dividendi assegnati a società semplici. Bisogna, infatti, scendere di dettaglio qualora nel 2020 la società semplice abbia percepito dividendi formati con utili prodotti dall’emittente a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019. In questo caso, infatti, la certificazione dovrà riportare anche i dati dei soci delle società semplici se si tratta di soggetti diversi dalle persone fisiche residenti non imprenditori o di soggetti non residenti.

Questo perché a decorrere dal 1° gennaio 2020 i dividendi corrisposti alle società semplici si intendono percepiti per trasparenza dai rispettivi soci con conseguente applicazione del corrispondente regime fiscale in base all’articolo 32-quater del Dl 124 del 2019, come modificato dall’articolo 28 del Dl 23 del 2020. Sulla base delle informazioni ricevute dalla società semplice, quindi, l’emittente o l’intermediario avranno applicato la ritenuta d'imposta o l’imposta sostitutiva sulla parte di dividendo imputabile ai soci persone fisiche non imprese e nei confronti dei non residenti. Negli altri casi devono rilasciare il modello Cupe intestato direttamente ai soci.

Più in generale, nella sezione IV vanno certificati gli utili, in qualunque forma corrisposti, derivanti dalla partecipazione a soggetti Ires, residenti o non residenti (nei confronti dei non residenti il rilascio del modello Cupe non è obbligatorio, ma i dati del percettore devono essere indicati nel quadro SK del modello 770), con esclusione degli utili corrisposti a soggetti residenti sottoposti a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva.

I dividendi formati con utili prodotti fino all'esercizio in corso al 31 dicembre 2019 e distribuiti fino a 31 dicembre 2022 concorrono invece alla formazione del reddito complessivo della società semplice in misura ridotta a secondo dell'esercizio di formazione del reddito in capo all'emittente:

• 40% per gli utili prodotti fino al all'esercizio in corso al 31 dicembre 2007;

• 49,72% per quelli prodotti dall'esercizio successivo fino a quello in corso al 31 dicembre 2016;

• 58,14% per quelli prodotti dall'esercizio successivo fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.

I dividendi provenienti da paesi a fiscalità privilegiata concorrono (salvo esimente) in ogni caso alla formazione del reddito della società semplice nella misura del 100 per cento.



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