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Cessazione anticipata del trust, disciplina legale ed effetti fiscali

di Annapaola Tonelli e Andrea Vasapolli

N. 34

settimana-fiscale

In assenza dei requisiti della rule Saunders vs Vautier, che consente ai beneficiari, in determinate situazioni, di cessare anzitempo il trust, la cessazione anticipata diviene ineludibile quando, a fronte della rinuncia dei beneficiari alle proprie posizioni di favore, il trust risulti privo di beneficiari, rendendo impossibile il perseguimento della finalità. Viene così ad esistenza un automatic resulting trust in favore del disponente o, se premorto, dei suoi eredi legittimi o testamentari, ai quali spettano i beni. La neutralità impositiva del passaggio di proprietà al disponente trova conferma nelle sentenze di legittimità e nelle risposte ad alcuni interpelli. Non è, tuttavia, condivisibile la posizione delle Entrate che limita la neutralità al solo caso in cui i beni retrocessi siano i medesimi, per specie e natura, di quelli inizialmente apportati dal disponente.

Le soluzioni praticabili per far cessare anticipatamente un trust

Nella vita di un trust può capitare che i beneficiari desiderino anticiparne la cessazione, rispetto alla durata stabilita nell'atto istitutivo ed indicata dal disponente. A tal fine il diritto dei trust riconosce loro due alternative.

La prima alternativa è rappresentata dal ricorso alla nota rule inglese Saunders vs Vautier, se la legge regolatrice del trust lo consente, come accade ad esempio per la legge di Jersey che l'ha codificata all'articolo 43. Per avvalersi di tale possibilità...