Contabilità

Rinvio della ricapitalizzazione sotto esame del collegio sindacale

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti aggiorna i verbali. Verifica sulle iniziative da intraprendere per tornare all’equilibrio economico

di Nicola Cavalluzzo

Il Consiglio nazionale dei commercialisti aggiorna il documento «Verbali e procedure del collegio sindacale» pubblicato nell’aprile 2016 per adattarlo sia alle nuove Norme di comportamento (in vigore dal 1° gennaio 2021) sia per fornire indicazioni su alcune significative novità introdotte dalla legislazione emergenziale per fronteggiare la crisi da pandemia Covid-19. Vediamo alcuni degli aspetti rilevanti.

1. Relazione annuale. Nella parte dedicata all’attività di vigilanza si considera anche la presenza dell’organo amministrativo monocratico e si ricorda che la proposta per la nomina del revisore rientra nel novero dei pareri e osservazioni. Molto completa la parte dedicata al bilancio in cui, dopo aver rammentato l’obbligo, in presenza della rivalutazione degli asset, di attestare che non si è ecceduto i limiti di legge, il documento focalizza la proposta in ordine all’approvazione del bilancio in presenza di limitazioni evidenziate nella relazione del revisore. Ad esempio, il collegio inviterà i soci a non approvare il bilancio laddove il revisore abbia incontrato limitazioni significative e pervasive nell’effettuazione dell’attività. Di fronte ad un giudizio del revisore che rilevi molteplici incertezze significative circa l’utilizzo del presupposto del going concern, il collegio dichiarerà la propria impossibilità a formulare ai soci una proposta circa l’approvazione del bilancio.

2. La proposta motivata. Poche novità nel primo dei due modelli previsti (quello «semplice») mentre il secondo (quello «con graduatoria») contiene un’articolata tabella (conseguente a quanto previsto nella norma 8.2) che richiederà al collegio d’indicare un Rsq (ovvero un rating sintetico qualitativo) a conferma di aver scelto con ponderazione.

3. La presa d’atto. Il bilancio 2020 potrebbe richiedere l’adozione dei provvedimenti sul capitale necessari in presenza di perdite rilevanti con conseguente possibilità, da parte dell’organo amministrativo, di ricorrere alla disciplina temporanea di cui all’articolo 6 Dl 23/2020.

Il Consiglio nazionale offre al collegio una serie di suggerimenti a tutela della correttezza dell’operato dell’organo di controllo. Innanzitutto i sindaci verificheranno la presenza di un apposito paragrafo (sostitutivo della relazione ex articolo 2446) in cui sono indicate cause e natura della perdita ma soprattutto le iniziative che s’intendono intraprendere per il ritorno all’equilibrio economico e le proposte da sottoporre all’assemblea unitamente all’intenzione (di cui il collegio prende atto) di avvalersi della lunga “moratoria” offerta dalla legislazione emergenziale. Sempre che, ad avviso di chi scrive, non esistano ragioni (ad esempio la verifica sostanziale del going concern) che richiedano un intervento immediato.


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