Professione

Commercialisti alla cassa entro il 31 marzo per la seconda rata delle eccedenze contributive 2022

Versamenti alla Cassa dottori commercialisti pagabili con Mav, addebito diretto o carta di credito commercialisti. Ultimi giorni per variare l’addebito bancario

di Federico Gavioli

I commercialisti che hanno optato per il versamento rateizzato delle eccedenze contributive 2022 devono, entro il prossimo 31 marzo, versare la seconda rata. La Cassa Dottori Commercialisti – CDC - con il comunicato pubblicato sul proprio sito il 10 marzo, ricorda l’adempimento a tutti gli iscritti.

Le modalità di pagamento

I contributi minimi sono versati utilizzando, alternativamente, il servizio PCM o i bollettini PagoPA/Mav generabili dal Servizio online Ppc. Una volta generati gli avvisi di pagamento sono disponibili nell’area documenti dei servizi online con scadenza:

- 31 maggio – rata unica o prima rata (contributo soggettivo e integrativo);

- 31 ottobre – seconda rata (contributo soggettivo e integrativo) e rata unica del contributo di maternità.

Di conseguenza il commercialista che ha optato per la modalità PagoPa o Mav, può generare l’avviso di pagamento accedendo al Servizio PPC all’interno dei Servizi online e pagarlo secondo i consueti canali, anche con Carta di credito dottori commercialisti, accedendo al servizio MCC.

Chi ha optato per la modalità in conto diretto (Sdd), avrà l’addebito con valuta 31 marzo 2023 (salvo buon fine) sulle coordinate Iban indicate in fase di adesione al servizio Pce 2022.

Il comunicato della Cassa ricorda che per variare l’addebito della seconda rata delle eccedenze contributive 2022 occorre utilizzare il servizio VCB (Variazione Coordinate Bancarie” disponibile però nei Servizi online fino al 15 marzo.

Entro il 1° dicembre 2022 i commercialisti avevano comunicato i dati reddituali tramite il servizio PCE, con contestuale opzione per la modalità di versamento delle eventuali eccedenze contributive (soggettivo e/o integrativo):

-in rata unica oppure in 2, 3 o 4 rate (per importi complessivi pari o superiori a mille euro);

-PagoPA/Mav oppure Sdd.

Le eccedenze contributive 2022 sono versate entro il 20 dicembre (rata unica/prima rata), 31 marzo 2023 (seconda rata), 30 giugno 2023 (terza rata), 30 settembre 2023 (quarta rata).

La Cassa può provvedere alla regolarizzazione della posizione contributiva anche a mezzo ruolo.

La comunicazione dei dati reddituali 2022

L’obbligo dell’invio telematico dei dati alla cassa doveva essere effettuato entro lo scorso 1°dicembre 2022. L’obbligo interessava tutti i commercialisti che, nel corso del 2021, anche se per breve periodo, sono stati iscritti all’Albo ed hanno esercitato la professione (requisito identificabile dal possesso della posizione Iva in forma individuale e/o associata e/o come socio di società tra professionisti), senza alcuna esclusione.Per eseguire l’adempimento era necessaria la preventiva adesione al servizio Pce sul sito internet della Cassa www.cnpadc.it - Servizi Online - mediante il codice Pin rilasciato all’iscritto.

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