Professione

Commercialisti e Amco insieme per ottimizzare la gestione dei crediti

Il protocollo siglato tra Consiglio nazionale dei commercialisti e Amco prevede l’attivazione di un’interfaccia operativo ad uso esclusivo degli iscritti all’Albo

di Federica Micardi

Per ottimizzare la gestione dei crediti e favorire le proposte di accordo con i clienti debitori è stato siglato un protocollo d’intesa annuale tra Amco-Asset management company e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Gli estremi dell’accordo

L’iniziativa prevede che Amco attivi un’interfaccia operativa a uso esclusivo dei commercialisti abilitati che, per conto dei loro clienti nell’ambito di incarichi giudiziari e stragiudiziali, intendano discutere una proposta di accordo con Amco.

Da parte sua, il Consiglio nazionale favorirà la conoscenza di tali servizi presso gli Ordini territoriali della categoria al fine di raggiungere tutti gli iscritti all’Albo.

È, inoltre, prevista la costituzione di un comitato tecnico-operativo per definire le caratteristiche del pacchetto di servizi, delle procedure di accesso e della modulistica di riferimento.

La voce dei protagonisti

«Siamo felici di poter avviare un proficuo percorso di dialogo e collaborazione con i commercialisti iscritti, mettendo a disposizione strumenti efficaci per supportare al meglio le imprese italiane privilegiando soluzioni collaborative in linea con l’approccio sostenibile di Amco” spiega Marina Natale, amministratore delegato di Amco.

«Con questo protocollo – afferma il presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio - prende il via un percorso sistematizzato di contatto con Amco grazie al quale si crea un importante strumento per i commercialisti impegnati nella gestione dei crediti sia nelle loro vesti di coadiutori del giudice nelle procedure concorsuali, sia in quelle di consulenti del sistema imprenditoriale italiano. Un modello virtuoso di comunicazione unico nel suo genere».

Chi è Amco

Amco è una full-service credit management company partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Un credit servicer (intermediario finanziario ex articolo
106 del Tub
) leader nella gestione dei crediti deteriorati, che offre soluzioni innovative per gli Npe. In Italia Amco gestisce 36,2 miliardi di Npe, di cui 13,2 miliardi di Utp (Unlikely to pay) relativi per il 75% a oltre 41 mila imprese italiane

Soggetta alla vigilanza della Banca d’Italia e al controllo della Corte dei Conti, nonché a livello comunitario a quello della Direzione generale della concorrenza (Dgcomp), che analizza e monitora le transazioni, Amco opera secondo un modello di business flessibile, innovativo e rispettoso verso debitori, creditori, banche cedenti, obbligazionisti e persone.

Grazie a una strategia di gestione diversificata tra sofferenze e Utp e alle competenze e specializzazioni dei suoi 373 professionisti che operano su Milano, Napoli e Vicenza, Amco è in grado di affrontare integralmente il processo di gestione dei crediti deteriorati e di qualsiasi genere di portafoglio, anche di grandi dimensioni.

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