Commercialisti, l’iper-ammortamento previsto in Manovra va reso strutturale
Il Consiglio nazionale in audizione presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato chiede di eliminare la norma la norma che impone ai professionisti di dimostrare la regolarità fiscale e contributiva per essere pagati dalle pubbliche amministrazioni
La Manovra 2026 secondo i commercialisti, ascoltati ieri dalle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, ha un buon impianto di partenza ma sono necessarie correzioni.
Il Consiglio nazionale dei commercialisti valuta positivamente la riduzione della pressione fiscale per il secondo scaglione di reddito (da 26mila a 50mila euro) dal 35 al 33%; le misure a sostegno del reddito dei lavoratori dipendenti; la reintroduzione dell’iper-ammortamento con l’auspicio che possa diventare una norma strutturale...
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