Commercialisti, nelle scuole di alta formazione al via anche i corsi brevi
Per i corsi di alta formazione la durata deve essere compresa tra le 80 e le 200 ore; ammessa anche la didattica a distanza
Approvato il regolamento delle scuole di alta formazione dei commercialisti. Tra le novità la possibilità di corsi “slim” della durata minima di 12 ore, che riconoscono crediti formativi, corsi brevi su temi “futuristici” (ad esempio corsi informatici) e la definizione della durata dei corsi di alta formazione che dovranno avere un minimo di 80 ore e un massimo di 200 ore da svolgersi entro 24 mesi.
Queste scuole sono nate con l’obiettivo di consentire ai commercialisti di acquisire competenze specialistiche e di aprirsi a nuove aree di attività professionale accedendo a corsi di alta formazione a costi contenuti rispetto a quelli di mercato.
Nella strutturazione dei corsi è ammesso il coinvolgimento di università, enti locali e altri soggetti istituzionali che operano sul territorio (Tribunale, agenzia delle Entrate, ecc.), non è invece possibile presentare come corsi delle Saf quelli organizzati da altri soggetti.
I corsi possono essere seguiti anche da non iscritti all’Albo, per loro però il costo potrebbe essere diverso e più alto.
Le specializzazioni
Quello delle specializzazioni è un tema molto caro al Consiglio nazionale in carica, ma ad oggi manca una norma che prevede la figura del commercialista-specializzato. È stato però avviato un iter legislativo e regolamentare che, si legge nel regolamento appena approvato, contempla la possibilità che le attestazioni nel frattempo già rilasciate al professionista all’esito dei corsi di alta formazione organizzati dalle Saf possano essere equiparate ai titoli di specializzazione.
Le aree di specializzazione individuate sono dieci:
1. Revisione legale
2. Amministrazione e controllo delle imprese (corporate governance)
3. Procedure concorsuali e risanamento d'impresa
4. Funzioni giudiziarie e metodi Adr
5. Economia degli enti pubblici e no profit 6. Finanza aziendale
7. Contenzioso tributario
8. Consulenza e pianificazione fiscale
9. Principi contabili e di valutazione
10. Economia e fiscalità del lavoro
Attualmente le scuole di alta formazione riconosciute dal Consiglio nazionale presenti sul territorio sono 14: undici si trovano nelle macro-aree individuate sulla penisola con l’accorpamento tra regioni – in questo caso ci sono una sede principale e diverse sedi distaccate -, tre si trovano a Milano, Roma e Napoli.
Le macro-aree individuate sono:
1. Veneto – Friuli Venezia Giulia – Trentino Alto Adige
2. Piemonte – Valle d’Aosta
3. Lombardia
4. Emilia Romagna
5. Toscana – Liguria
6. Marche – Abruzzo – Molise
7. Lazio – Umbria – Sardegna
8. Campania
9. Puglia
10. Basilicata – Calabria
11. Sicilia
L’offerta
Le Saf possono organizzare:
1) corsi di alta formazione nelle materie rientranti nelle dieci aree di specializzazione individuate dal Consiglio nazionale;
2) corsi specialistici per il mantenimento dell'iscrizione nel costituendo albo dei curatori, commissari giudiziali o liquidatori nelle procedure previste nel codice della crisi e dell'insolvenza, della durata minima di 12 ore;
3) corsi specialistici per il mantenimento dell'iscrizione nel registro dei revisori legali dei conti, nell'elenco dei revisori degli enti locali, nell'albo degli amministratori giudiziari, nell'elenco nazionale dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione e, più in generale, in tutti gli albi/elenchi/registri che prevedono, per il mantenimento dell'iscrizione, l'acquisizione di un certo numero di crediti formativi obbligatori con cadenza periodica;
4) corsi brevi su temi specialistici e/o innovativi, tali da consentire lo svolgimento di determinate attività professionali nell'area economico-giuridica (che richiedono l'assolvimento di un obbligo formativo periodico) o da individuare nuove opportunità di ampliamento della sfera di attività degli iscritti all'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e migliorarne/aggiornarne le competenze tecniche in determinate aree;
5) corsi di aggiornamento “Alumni SAF”, dedicati a coloro che hanno frequentato un corso di Alta Formazione SAF e che desiderano mantenere e aggiornare le competenze specialistiche già acquisite.
Il finanziamento delle Saf
Per i primi due anni di start up il Consiglio nazionale ha finanziato la nascita delle Scuole di alta formazione con un contributo pari a 840.000 euro annui; è comunque possibile che il finanziamento venga riconosciuto oltre il biennio.
Le attività formative sono finanziate anche attraverso la riscossione di un contributo di iscrizione ai corsi, destinato esclusivamente alla copertura delle spese organizzative, atteso il carattere non lucrativo delle Saf.
Il regolamento precisa che il costo medio orario dei corsi di alta formazione organizzati dalle Saf, calcolato per partecipante, deve essere compreso indicativamente tra 8 e 12 euro. Per gli altri corsi organizzati dalle Saf il costo medio orario può essere superiore al parametro individuato per i corsi di Alta Formazione, ma deve comunque essere inferiore ai costi di mercato.
Lo svolgimento dei corsi di alta formazione
Un’altra novità riguarda la possibilità di svolgimento dei corsi di alta anche a distanza. Questi corsi devono avere una durata compresa tra le 80 e le 200 ore (prima erano solo di 200 ore), in un arco temporale massimo di 24 mesi. Possono svolgersi sia in presenza – con massimo 60 partecipanti – a distanza senza limite al numero di iscritti, o mista e quindi un po’ in presenza un po’ a distanza; in quest’ultimo caso resta il limite dei 60 soggetti per aula per cui andranno previste più sessioni per consentire la partecipazione di tutti gli iscritti.
Il regolamento delle Saf
Il regolamento approvato dal Consiglio nazionale l'11 marzo accorpa, aggiorna e coordina i documenti sulle Saf emanati in questi anni, in particolare: il “Progetto per la costituzione delle Scuole di alta formazione” (marzo 2015); le “Linee guida per la predisposizione dei progetti formativi delle Scuole di alta formazione del Consiglio nazionale dei commercialisti (novembre 2018); lo “Sviluppo e organizzazione delle Scuole di alta formazione” (maggio 2018); le “Proposte di modifica del progetto Saf” (dicembre 2020).