Commercialisti: lo spesometro è costato 113 milioni
Lo spesometro è costato ai commercialisti 113 milioni di euro. Mediamente ogni commercialista ha speso, in termini di tempo e software, per il solo spesometro 1.620 euro. Un prezzo legato alla complessità e alle difficoltà legate del nuovo adempimento. Le leve che hanno pesato per quantificare l’impegno chiesto dallo spesometro in termini di ore-lavoro sono il livello di complessità (alto o basso) e il domicilio della contabilità, se interna o esterna allo studio.
Che lo spesometro “nuova versione” sia stata una brutta pagina per il nostro fisco è cosa nota. Gli allarmi lanciati dalla categoria sono rimasti inascoltati dalla politica che poi, obtorto collo, ha dovuto ammettere che erano giustificati. Richieste di rinvio negate e poi concesse troppo tardi; un apparato tecnologico che, sul campo, si è rivelato inadeguato. E quanto è costato tutto ciò ce lo dice un’indagine fatta dalla Fondazione dottori commercialisti su un campione di 7mila studi, il 10% del totale.
Dalla ricerca - di cui ieri sono stati anticipati alcuni risultati e che sarà pubblicata nei prossimi giorni - è emerso che a pagare sono stati i soggetti più deboli: di media il 33,7% degli studi non ha fatturato lo spesometro ai propri clienti , di questi il 57,6% è al Sud Italia; al Nord questa percentuale scende al 22,9 per cento. C’è poi chi - il 38,9 per cento - lo ha fatto pagare solo parzialmente; solo il 27,4% degli studi “non ci ha rimesso”.
E i commercialisti hanno partecipato in maniera sostanziale alle spesometro: le fatture inviate alle Entrate sono state un miliardo e mezzo, di queste il 72% è passato dai loro studi. In particolare gli studi individuali hanno inviato in media 42 spesometri, e quelli accorpati 91.
«In pratica hanno pagato i commercialisti e gli imprenditori - commenta il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani - ci piacerebbe ora conoscere quanto effettivamente recuperato grazie allo spesometro».
Il comunicato sull’indagine della Fondazione nazionale commercialisti sullo spesometro