Professione

Commercialisti al voto via web il 21 e 22 febbraio per eleggere gli Ordini locali

L’informativa 6 del Cndcec stabilisce la data del voto e prevede la modalità solo telematica

di Federica Micardi

Le elezioni per gli Ordini territoriali dei commerci si svolgeranno, in via telematica, il 21 e il 22 febbraio (si veda il precedente articolo). La conferma ufficiale arriva con l’informativa 6 del Consiglio nazionale diramata il 13 gennaio.

I 58 (su 131) Ordini che hanno optato per il voto in presenza sono “caldamente invitati” a revocare in autotutela tale determinazione, e a disporre che le operazioni elettorali si svolgano in modalità telematica. I tre commissari che attualmente guidano il Consiglio nazionale (Rosario Giorgio Costa, Paolo Giugliano e Maria Rachele Vigani) richiamano nell’informativa la nota ricevuta ieri dal ministero della Giustizia secondo cui il mantenimento del voto in presenza è attualmente precluso dalla situazione sanitaria e dal provvedimento di sospensione emesso dal Tar Lazio e si porrebbe in insanabile contrasto con la disposizione di legge in materia di rinnovo degli organi elettivi scaduti. I commissari sottolineano che la scelta del voto in presenza determinerebbe l’adozione dei consequenziali provvedimenti da parte dell’organo di vigilanza.

Gli Ordini sono invitati a dichiarare inefficaci i voti già espressi per corrispondenza «in quanto modalità incompatibile con il voto telematico» e a inserire i nominativi di chi ha votato per lettera tra gli aventi diritto al voto.

Gli Ordini vengono invitati ad assumere tempestivamente le necessarie delibere e a dare comunicazione agli iscritti delle nuove modalità di voto e delle nuove date delle elezioni. Comunicazione che deve essere fatta entro il 22 gennaio tramite Pec o con gli altri mezzi indicati dal comma 2, articolo 18 del Dlgs 139/2005. Gli avvisi di ripresa del procedimento elettorale devono essere comunicati anche al Consiglio nazionale.

Dopo il rinnovo degli organi territoriali, si procederà all’elezione del Consiglio nazionale. In merito, fonti del ministero della Giustizia danno per molto probabile un rinvio - rispetto all’attuale data del 29 marzo - per consentire l’insediamento dei nuovi Ordini prima della presentazione delle liste, che devono essere depositate almeno 60 giorni prima del voto.

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