Commercio internazionale, due diligence d’obbligo contro l’aggiramento delle sanzioni
Le realtà fuori dalla Ue non devono compromettere o eludere le restrizioni. Occorre valutare i partner commerciali per evitare illeciti
La compliance dell’import-export con le misure restrittive dell’Ue riguarda non solo le vendite dirette vietate dai quattrodici pacchetti sanzionatori ma anche il divieto di aggiramento delle sanzioni adottate dall’Ue nei confronti della Russia. Aggiramento che viene attuato dagli acquirenti e dai loro sub-acquirenti con sede in paesi terzi esterni al territorio russo tramite varie tecniche, ad esempio schemi societari complessi e attraverso la deviazione delle merci verso stati terzi, con successivo...